GROSSETO – «I numeri dicono che il Governo Meloni ha presentato all’Europa 114 proposte di modifica sui 349 obiettivi che compongono il Piano nazionale di recupero e resilienza (PNRR). Ufficialmente «si tratta per lo più di progetti in essere che sono confluiti nel PNRR e che in sede di attuazione e rendicontazione hanno scontato rilevanti criticità», nella realtà si tratta in gran parte di investimenti già realizzati, finanziati e pronti a partire dei Comuni e che potrebbero essere decisivi per lo sviluppo dei territori. I dati sono pubblici e possono essere ricavati dal sito della Regione Toscana o della Presidenza del Consiglio dei Ministri». A parlare è il segretario provinciale del Pd Giacomo Termine.
«In provincia di Grosseto sono coinvolti 26 Comuni su 28 per importi che vanno da 50mila a 5milioni di euro e riguardano opere di grande importanza per la qualità del vivere».
«Il totale delle somme (qualora non fossero rifinanziate dallo stato) che non arriveranno in provincia di Grosseto è di € 28.508.425, un vero cratere economico per un’economia già strutturalmente fragile. Tutto questo avviene nel silenzio, o, al più, nel tiepido cinguettio di alcuni che tentano così di recuperare almeno parte degli investimenti già realizzati o in corso di realizzazione».
«Se il”buco”ha queste dimensioni in provincia di Grosseto potete immaginarvi qual’è l’effetto e la dimensione a livello nazionale. E’ necessario far nascere e crescere una mobilitazione che blocchi questa superficiale operazione del governo Meloni avviata senza nessuna verifica oggettiva sugli effetti dei tagli che rischia di mettere in ginocchio le amministrazioni locali e le Regioni soprattutto sul fronte della sanità».