PITIGLIANO – “Ieri una lettera aperta inviata da alcuni commercianti di Pitigliano invitava l’amministrazione comunale ad una riflessione sulla stagione turistica 2023, manifestando preoccupazione sull’andamento turistico e rivolgendo critiche alla programmazione di eventi, lamentando il proprio scarso coinvolgimento nelle iniziative. La lettera concludeva chiedendo di istituire, a partire da settembre-ottobre, un’assemblea aperta a tutti gli operatori e cittadini per discutere su come rilanciare l’immagine di Pitigliano”.
A rispondere alla lettera dei commercianti è il sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili.
“Ebbene – dice -, alle frettolose analisi della stagione turistica, che per il paese di Pitigliano non è ancora arrivata a metà, ma soprattutto all’intenzione di gettare la croce sull’amministrazione comunale, non ci sto. In primis, in quanto, al momento, non esiste alcun dato certo che faccia anche solo immaginare che il calo di afflusso turistico dipenda da una situazione puramente locale. Anche perché gli anni passati ci si è ben tenuti lontani dall’immaginare una correlazione tra gli eventi proposti e l’afflusso turistico che invece aveva numeri ben più consistenti. Sarebbe sufficiente alzare un po’ lo sguardo per rendersi conto che è il turismo nazionale, e non solo quello pitiglianese, a registrare una tendenza in negativo”.
“Tralascio l’assurdità di alcune sottoscrizioni della lettera da parte di attività che trovo chiuse anche nel mese di agosto. Certo è – continua il sindaco – che da operatore economico del settore, mai mi sarei preso la briga di iniziare un dialogo con l’amministrazione comunale per “rilanciare l’immagine di Pitigliano” con un’operazione di marketing così infelice: un conto è mandare una lettera all’amministrazione con la legittima richiesta di confronto, un altro è l’uscita scomposta sui quotidiani locali che diventa controproducente all’immagine del paese e allo stesso obiettivo promozionale che si vuole perseguire”.
“Il dubbio, legittimo, è che dietro a questa iniziativa, ci sia un interesse esclusivamente politicante di chi non ci mette la faccia ed approfitta della buona fede (e dell’ingenuità) di alcuni commercianti per fare crociate ideologiche – che con il turismo hanno poco o niente a che fare – a spese, purtroppo, di questi ultimi e di tutta la comunità pitiglianese che vive direttamente o indirettamente di turismo. Ne è un esempio il tentativo maldestro di boicottare la manifestazione “Calici di stelle” che invece, fortuna loro, ha avuto un grande successo”.
“Da parte nostra – conclude il sindaco – l’invito ad un tavolo di confronto è sempre stato valido e continua ad esserlo. Il tavolo però, per essere produttivo deve comprendere i rappresentanti di questo gruppo di firmatari ma anche quelli delle associazioni di categoria per rappresentare tutti coloro che questa lettera non hanno voluto sottoscriverla (e sono in molti) ma che meritano altrettanta considerazione perché il tema dei flussi turistici riguarda tutti, nessuno escluso”.