GAVORRANO – “Siena mi fé; disfecemi Maremma”: la tragica vicenda della Pia de Tolomei, citata nel quinto canto del Purgatorio da Dante, anche quest’anno è stata protagonista della rievocazione storica de “Il salto della Contessa” che è arrivata alla sua 30esima edizione.
Un “compleanno” speciale di una delle tradizioni più sentite della comunità e non solo, che ha attirato anche tante persone da oltre i confini comunali. Dal corteo storico di Gavorrano, Scarlino e Batignano, alla Filarmonica Puccini di Follonica e gli sbandieratori di Massa Marittima, la festa ha coinvolto centinaia di persone e figuranti che hanno messo in scena uno spettacolo emozionante nella splendida cornice del centro storico gavorranese.
Il palio del trentennale è stato realizzato dalla pittrice Cinzia Vanni, dedicato al ricordo di Raffaele Giuggioli, il giovane ingegnere gavorranese scomparso 20 anni fa.
Presenti all’evento anche l’amministrazione del sindaco Stefania Ulivieri al completo, il sindaco di Scarlino Francesca Travison, il parlamentare Marco Simiani e il presidente della Toscana Eugenio Giani.
«Attraverso la nostra cultura – ha detto Giani – in Toscana riusciamo ad essere una delle mete più ambite in tutto il mondo e Gavorrano è uno dei 273 comuni della Toscana che ha un patrimonio e una ricchezza di tradizioni di significato straordinario: con questa festa lo esalta ancora di più».
Abbiamo seguito la rievocazione storica con gli scatti di Giorgio Paggetti.