FOLLONICA – Sarà lo spettacolo “Un perdente di successo” a dare inizio alla terza edizione del festival “Giorni Felici“; l’evento, previsto domenica 20 agosto alle 19 al presso il Resort La Pescaia a Sticciano Scalo, vedrà Mariangela D’Abbraccio, Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi (tre tra le maggiori attrici italiane che hanno condiviso l’esperienza sul palco con Giorgio Albertazzi) nel ricordo del grande attore nel Centenario dalla nascita (“Un perdente di successo” è la sua autobiografia).
Ad accompagnarle sul palco ci saranno Gianluca Casadei (fisarmonica) e Musica da ripostiglio (Luca Pirozzi, Luca Giacomelli, Raffaele Toninelli e Emanuele Pellegrini), già collaboratori di Pierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli, Giorgio Tirabassi e molti altri.
Ma saranno molti gli artisti e le compagnie coinvolte in questa nuova veste della manifestazione, in programma dal 20 agosto al 23 settembre: Roberto Abbiati, Laura Curino, Leonardo Capuano, Chiara Migliorini, Frosini-Timpano e ancora la Societas Raffaello Sanzio, Zaches Teatro, i giovanissimi talenti Fettarappa Sandri e Guerrieri. La rassegna, nata nel 2021 grazie all’idea e alla volontà di Eugenio Allegri, sua la direzione artistica nella prima edizione, torna anche nel 2023, ricordando il grande attore e regista prematuramente scomparso nel 2022, con l’organizzazione di associazione M. Arte, diretta da Lorenzo Luzzetti e Federico Babini. Il festival, anche per questo anno, conferma la propria natura eterogenea e diffusa, contando sul supporto e il contributo del Comune di Follonica e del comune di Gavorrano, oltre che sul patrocinio del Comune di Roccastrada e il sostegno del Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane, facendolo rientrare quindi a pieno diritto in un festival maremmano doc.
«Per il terzo anno consecutivo portiamo avanti con soddisfazione l’idea di rassegna teatrale estiva voluta da Eugenio Allegri nel 2021 – commenta Barbara Catalani, assessore alle Politiche culturali, educative e giovanili del Comune di Follonica – una delle iniziative di punta del Settembre culturale del Comune di Follonica all’interno del grande progetto Parade a cura del Cantiere Cultura, un progetto che, per il secondo anno consecutivo, fa da trait d’union tra le attività estive e l’inizio della nuova stagione invernale, soprattutto per le attività teatrali. Parade nasce da un’idea composita e complessa che cerca di dare luce e voce alle molteplici realtà presenti sul territorio, di professionisti e non, inserendole in un contesto complessivo e corale di confronto e scambio che lo scorso anno è stato apprezzato e premiato dal pubblico presente. Giorni Felici quindi si interseca a pieno titolo e in modo naturale in questa prospettiva e in questa idea di spettacolo e cultura».
«Giorni Felici è un festival, e un titolo, nati nel 2021 da una visione positiva di Eugenio Allegri – dichiara Lorenzo Luzzetti, direttore M.Arte Aps – fiducioso, dopo il periodo di pandemia, in una ripresa dell’attività teatrale e del suo benefico effetto sulle persone: un teatro che emozioni e faccia riflettere, che “spiazzi”, anche, e stimoli idee. È a lui, che ha lasciato un’impronta precisa in questa rassegna, che dedichiamo l’edizione 2023 e le molte che speriamo seguiranno. Con Giorni Felici vorremmo dare spazio a nuovi linguaggi teatrali e giovani compagnie, autori e attori che si sono fatti notare per la qualità del loro lavoro a livello nazionale ed internazionale».
Un festival dalle molte anime, quindi, una scelta che si rispecchia non solo nella sua natura itinerante e diffusa ma anche nel programma, ampio, vario e che rispecchia lo stato di buona salute del teatro italiano.
Il programma
Dopo l’evento del 20 agosto alle 19 “Un perdente di successo“, nel segno di Albertazzi, la rassegna prosegue il 23 agosto, alla Miniera Ravi-Marchi (21:30) con “Circo Kafka“, lo spettacolo tratto dal “Processo” di Franz Kafka, diretto da Claudio Morganti e con la partecipazione di Roberto Abbiati. Il 31 agosto ci spostiamo al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica (21:30) con “Artemisia, Caterina, Ipazia… e le altre” (spettacolo presentato nell’ambito della rassegna “Riprendiamoci la scena – Teatro e musica in giro per la Toscana” promossa da Cesvot), scritto e interpretato da Laura Curino, con l’ideazione e la regia di Consuelo Barilari.
Il programma prosegue, sempre a Follonica, domenica 3 settembre (21:15) con un testo ormai cult del teatro italiano come “Aldo Morto“, scritto, diretto e interpretato da Daniele Timpano con la collaborazione artistica di Elvira Frosini (aiuto regia, aiuto drammaturgia: Alessandra Di Lernia). Il 6 settembre alle 21:15 si torna alla Miniera di Ravi-Marchi insieme a Niccolò Fettarappa Sandri e Lorenzo Guerrieri per lo spettacolo generazionale “Apocalisse Tascabile”. Gli ultimi tre appuntamenti chiudono il festival al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica: il 9 settembre (21:15) sarà in scena Leonardo Capuano con “Sistema Nervoso“; il 15 e il 17 settembre, con una doppia replica giornaliera alle 17 e alle 19 (spettacolo per un massimo di 60 spettatori alla volta) in entrambe le giornate, Chiara Guidi e Societas Raffaello Sanzio presenteranno “La terra dei lombrichi” (dall’Alcesti di Euripide; spettacolo per adulti e bambini dai sette anni in su) concepito secondo il “Metodo errante”, ovvero una relazione d’arte tra attori, educatori e bambini sul terreno delle arti performative per invertire, errando, la dinamica didattica, andando da ciò che si conosce a ciò che non si conosce, una forma teatrale aperta che ha bisogno dei bambini per comporsi e per compiersi. Ultimo spettacolo in programma sabato 23 settembre alle 21:15 “Edda. Ascesa e caduta di una figlia ribelle“, pièce su Edda Mussolini interpretata da Chiara Migliorini per la regia di Gianfranco Pedullà.
Lo spettacolo “La terra dei lombrichi” sarà la restituzione finale di un laboratorio organizzato da Chiara Guidi e Societas in collaborazione con Zaches Teatro; l’attività dal titolo “Il metodo errante: il lavoro dell’attore agli occhi di un bambino” sarà organizzata nei giorni 12, 13 e 14 settembre (dalle 14 alle 20) presso il Teatro Fonderia Leopolda di Follonica e si rivolge a un massimo di 17 partecipanti. Il metodo errante di Chiara Guidi è una pratica che mette in gioco due fronti della rappresentazione, l’azione e la ricezione, includendo lo sguardo dei bambini e la loro tendenza spontanea a prendere iniziative: i partecipanti al laboratorio saranno dunque coinvolti in una struttura drammaturgica essenziale, messa in scena successivamente conl’intervento attivo dei bambini. Il costo del laboratorio è di 100 euro ed è richiesta la partecipazione a tutti i giorni di lavori.
“Giorni felici” è organizzato da Associazione M.Arte con il sostegno di Regione Toscana, Comune di Follonica, Comune di Gavorrano e Parco nazionale delle Colline Metallifere Grossetane, il patrocinio del Comune di Roccastrada e il contributo di Fondazione Cr Firenze.
Info e prevendite: https://marte.18tickets.it, Ufficio turistico Iat di Follonica: via Roma 49 – Tel. 0566 52012.