RIBOLLA – Si è tenuta nei giorni scorsi a Ribolla la festa di conclusione del progetto di “Educativa di strada” sviluppato in collaborazione tra Comune di Roccastrada e Coeso SdS Grosseto i cui destinatari erano gli adolescenti nella fascia di età compresa tra gli 11 e i 17 anni di età e le loro famiglie ed il cui obiettivo generale era la prevenzione ed il fronteggiamento dei fenomeni di devianza nella fascia di adolescenza.
“Cooperativa Giocolare” alla quale era stato affidato l’incarico per la realizzazione del progetto di educativa di strada ha analizzato le criticità che riguardavano il territorio, con una prima fase di conoscenza e mappatura dei guppi sociali, la conoscenza dei contatti istituzionali e la raccolta di informazioni e dati attraverso l’osservazione diretta, sia mediante uscite sul territorio che attraverso i contatti con le istituzioni e le associazioni sportive, sociali e ricreative.
A conclusione di queste attività che hanno riunito circa 30 ragazzi, la settimana scorsa Comune, CoeSo e Cooperativa Giocolare hanno organizzato la giornata finale del progetto “Educativa di strada di Ribolla” unita al progetto “Idee in movimento” di street art per la riqualificazione urbana con la collaborazione del professionista Claudio Chimenti dell’associazione Kansassiti che ha insegnato e supportato nel lavoro i ragazzi che partecipavano all’attività. Un’intera giornata destinata ai ragazzi finalizzata a far conoscere loro le arti di strada mediante la creazione di nuove passioni e la messa a conoscenza di alcune realtà artistiche e culturali che nel paese non sono presenti. I ragazzi nell’area a verde sul retro dell’ex cinema di Ribolla hanno riqualificato il muro posteriore dell’ex cinema con opere di Street Art e nella pista polivalente hanno dato vita ad una sessione di break dance con musica.
Il progetto di educativa di strada era nato circa un anno e mezzo fa a seguito dell’insorgere di alcune spiacevoli situazioni di disagio che riguardavano ragazzi in età adolescenziale nella frazione di Ribolla che avevano determinato la necessità di fronteggiare una potenziale emergenza di natura sociale.