ANSEDONIA – Ieri il sottosegretario di Stato, onorevole Emanuele Prisco, il capo dipartimento, prefetto Laura Lega, e il capo del corpo, ingegner Carlo Dall’Oppio, si sono recati in visita ad Ansedonia, nel comune di Orbetello, per l’inaugurazione del presidio rurale stagionale dei vigili del fuoco.
Ad accoglierli nella struttura, all’interno della riserva naturale Duna Feniglia ed ex sede del nucleo operativo del Cfs, il prefetto di Grosseto, Paola Berardino, il direttore regionale della Toscana, Marco Frezza, ed il comandante di Grosseto, Pietro Vincenzo Raschillà.
Il comandante Raschillà nel salutare tutte le Autorità civili e militari intervenute, ha illustrato l’area di competenza del nuovo presidio, costituta dal parco regionale della Maremma, dall’oasi di Burano e da quella della riserva naturale della Giannella e del bosco di Patanella, comunicando che durante il periodo di massima pericolosità per incendi boschivi al presidio di Ansedonia sarà presente una squadra operativa completa, dotata di autopompaserbatoio ed un automezzo antincendio leggero, che svolgerà orario di servizio dalle ore 8 alle ore 20.
Alla presenza dei direttori dei parchi e delle riserve naturali interessate dall’iniziativa, sono state illustrate le modalità con cui il servizio verrà svolto, individuando sia percorsi di vigilanza attiva che la posizione di tutte le risorse idriche, potendosi altresì avvalere dell’utilizzo di droni (sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) per effettuare il precoce rilievo di un eventuale focolaio in occasione di monitoraggi preventivi, con invio di dati georeferenziati e immagini.
Gli interventi del capo del corpo, del capo dipartimento e del sottosegretario hanno messo in evidenza «l’importante valore dei 19 presidi rurali sinora istituiti sul territorio nazionale in seguito della terribile stagione estiva del 2021, caratterizzata da gravi incendi, che si pongono l’obiettivo di ridurre i tempi di intervento su incendi boschivi e di vegetazione nelle aree protette creando al contempo un luogo di incontro per lo sviluppo di sinergie con le amministrazioni locali ed il mondo del volontariato».
La giornata è proseguita con la visita presso il Comando di Grosseto, dove il sottosegretario Prisco, accompagnato dai vertici del corpo, dopo aver passato in rassegna i reparti operativi schierati insieme al parco automezzi, ha reso onore al labaro del Comando decorato di medaglia di bronzo al valor civile.
Successivamente, presa visione dei diversi progetti di evoluzione del modello di soccorso che attualmente sono in fase di sviluppo al Comando di Grosseto, si è svolto un proficuo incontro con le rappresentanze del personale al termine del quale il Sottosegretario ha voluto ringraziare il personale operativo del Comando di Grosseto per l’impegno che sta dimostrando durante la corrente stagione estiva per garantire, oltre l’ordinario dispositivo di soccorso provinciale, il funzionamento dei presidi di soccorso acquatico nei Comuni di Orbetello, Follonica e Scarlino, del presidio stagionale estivo sull’Isola del Giglio e del nuovo presidio rurale di Ansedonia.
All’incontro era presente anche la senatrice di Fratelli d’Italia Simona Petrucci che così ha commentato: «Non una semplice visita di cortesia, bensì un appuntamento dai risvolti veri e concreti per parlare del nostro territorio e delle sue traiettorie di potenziamento, in particolar modo nel settore dei Vigili del Fuoco. È stato un piacere accogliere a Grosseto l’on. Emanuele Prisco, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno con delega ai Vigili del Fuoco”. Con queste parole, la senatrice Simona Petrucci esprime gratitudine al sottosegretario Prisco che, dopo l’incontro al presidio di Ansedonia, ha voluto visitare la caserma del Comando provinciale del VV.FF. di Grosseto dove è stato accolto, oltre che dalla stessa senatrice, dal comandante Pietro Vincenzo Raschillà, dal prefetto Paola Berardino e dal vicesindaco di Grosseto Bruno Ceccherini».
«Gli incontri di oggi in Maremma e a Grosseto – prosegue Petrucci – sono la dimostrazione di quanto il governo italiano guardi con estremo interesse alle dinamiche del nostro territorio, intercettando con tempestività tutte le occasioni di crescita. Ne è prova proprio quanto accaduto questo pomeriggio al Comando provinciale, in cui abbiamo potuto confrontarci sulle grandi potenzialità di questo presidio, dal punto di vista della qualità degli interventi ma anche del personale. Dopo aver ringraziato i nostri Vigili del Fuoco per la loro opera di prevenzione e gestione delle emergenze, specialmente in un territorio delicato come è la Maremma, la visita si è conclusa con un colloquio tra lo stesso sottosegretario e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Grazie ancora al sottosegretario Prisco – conclude – per la sua tangibile attenzione ai bisogni di Grosseto e della provincia».
«Il Governo e quindi lo Stato italiano c’è ed è ben presente su tutti i territori del nostro Paese, anche quelli periferici come Ansedonia in provincia di Grosseto. La visita dell’On.le Emanuele Prisco, sottosegretario di Stato del ministero dell’Interno con delega al Corpo dei vigili del fuoco, effettuata oggi ne è la piena dimostrazione», è quanto affermano il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Grosseto, Luca Minucci e il vicesindaco di Grosseto, che ha presenziato all’incontro Bruno Ceccherini.
«Avere rappresentanti del Governo che ascoltano le istanze dei territori è un fatto molto importante e significativo di quanto questo Esecutivo ha a cuore la sicurezza di cittadini, turisti e imprese della nostra provincia. Da parte di Fratelli d’Italia va un caloroso ringraziamento al sottosegretario Emanuele Prisco, al capo del dipartimento, prefetto Laura Lega, al capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco, Carlo Dall’Oppio, al prefetto di Grosseto Paola Berardino, al direttore regionale dei vigili del fuoco della Toscana, Marco Frezza per la loro presenza. Un caloroso ringraziamento va anche al comandante di Grosseto, Pietro Vincenzo Raschillà e a tutti i Vigili del Fuoco maremmani che ogni giorno operano su un territorio vasto e complesso come quello della provincia di Grosseto», Luca Minucci e Bruno Ceccherini.