SCARLINO – «Ci avviciniamo a grandi passi alla fine dell’attuale consiliatura e verso la campagna elettorale per le elezioni amministrative 2024, in seguito alla precedente tornata elettorale ha portato a Scarlino, dopo sessant’anni, la stagione dell’alternanza, tanto invocata nella Toscana tradizionalmente “rossa”. Le nostre passate divergenze sono state superate grazie alla spinta a riunirsi venuta dalla necessità di ricomporre il fronte democratico e riformista che per tanti anni ha guidato il Comune di Scarlino». Inizia così la nota con cui tutti i gruppi di opposizione presentano il loro nuovo progetto unitario: un’alleanza per il futuro di Scarlino.
«Consapevoli che non sarà un percorso facile ed occorrerà del tempo, ci impegneremo per recuperare un ruolo da protagonista al nostro comune, grazie alle ricchezze del suo territorio, sede della zona industriale più grande della provincia, del porto del Puntone, delle Bandite di Scarlino e di un turismo che va dall’eccellenza di Cala Violina, passando per il borgo medievale, fino ai prodotti tipici della nostra agricoltura».
«L’alleanza, formata partendo dal ruolo centrale del civismo ma appoggiata apertamente dal Partito Democratico, Partito Socialista, Sinistra Italiana e Azione, più le liste civiche presenti in consiglio comunale “Pensiamo Scarlino” e “Scarlino Insieme”, è aperta a tutti i contributi democratici che arriveranno da altre forze politiche e, soprattutto, dalle persone che vorranno unirsi a questo progetto».
«Il coordinatore della coalizione è stato scelto nella figura del segretario del PD scarlinese Luca Niccolini, che dopo l’estate convocherà assemblee pubbliche per confrontarsi con la gente e dar vita ad un percorso partecipato dal quale dovranno uscire: un programma elettorale snello e concreto, il nome del candidato sindaco del centrosinistra ed una lista di persone che formeranno la squadra che tornerà alla guida del Comune di Scarlino».