GROSSETO – L’amministrazione comunale, rappresentata dal presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti, dagli assessori Minozzi, Agresti e Amante e da alcuni consiglieri, ha visitato il museo del Reggimento “Savoia Cavalleria”, all’interno della caserma “Beraudo di Pralormo” a Grosseto.
La struttura offre l’opportunità di conoscere la storia di una delle unità più antiche dell’Esercito Italiano, a partire dal 1692, anno della sua nascita. Al suo interno si trovano infatti moltissimi cimeli di vario tipo, come medaglie, bandiere e armi ma anche un ricca documentazione che ripercorre le vicende vissute dagli uomini e le donne del Reggimento. Il museo presenta poi una parte dedicata ai due conflitti mondiali e uno spazio riservato alla memoria di Albino, il cavallo “eroe di guerra” che partecipò alla campagna di Russia e in particolare alla carica di Isbuscenskij del 24 agosto 1942.
“Ringrazio il Comandante del Reggimento “Savoia Cavalleria” (3º), il Colonnello Roberto Forlani, per averci accolto nelle stanze di questo museo così suggestivo e ricco di storia – ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti – Quest’oggi abbiamo avuto l’occasione di conoscere alcuni degli episodi che hanno caratterizzato il percorso di un Reggimento simbolo di lealtà e dedizione alla patria”.
“Il Comune di Grosseto presenta moltissimi luoghi dove poter imparare le vicende storiche riguardanti il nostro territorio e non solo e uno di questi è sicuramente il museo del Reggimento “Savoia Cavalleria” (3°) – ha commentato il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – Gli oggetti custoditi nelle sue sale rappresentano in qualche modo alcuni degli eventi più significativi della storia italiana, per questo invito chi può ad andare a vederli”.