CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Una grande giornata oggi per i comuni del G20Spiagge, network delle maggiori 20 città balneari italiane: una loro qualificata rappresentanza, i sindaci di Arzachena, Castiglione della Pescaia, Cavallino Treporti e Lignano Sabbiadoro, hanno portato ai membri della X Commissione Parlamentare le ragioni per cui stanno chiedendo con molta insistenza una legge per lo Status di Comunità Marina.
“La legislazione italiana, pur avendo istituito fin dal 1952 le Comunità Montane riconoscendone la particolarità gestionale e amministrativa – afferma Roberta Nesto, coordinatrice nazionale del G20Spiagge -, ha lasciato un vuoto che ci sta penalizzando: la nostra proposta potrà finalmente aiutarci nell’amministrare meglio le nostre comunità e portare un aiuto concreto ai residenti”.
È questo il senso di una legge che consentirà ai Sindaci di utilizzare corretti strumenti per intervenire sulla sicurezza e sull’ordine pubblico, nella gestione dei rifiuti e delle acque, nella gestione del demanio marittimo, con attività di contrasto all’erosione delle coste tutelando così un territorio fragile e di prestigio internazionale come quello rivierasco italiano.
«Poter continuare a dare servizi adeguati e soddisfare le esigenze di turisti e cittadini – afferma Elena Nappi, sindaco di Castiglione della Pescaia -, è questo l’obiettivo dei comuni del G20Spiagge ed oggi rappresentare alla X Commissione le esigenze delle città balneari del network della regione Toscana è stato insieme un onore ed una responsabilità. Grande disponibilità di partecipazione e comprensione per quanto illustrato da parte di tutti i componenti della commissione, ai quali abbiamo avuto l’opportunità di spiegare le problematiche dei nostri comuni».
I Parlamentari hanno preso atto dell’importanza e della necessità di arrivare ad una normativa che possa sostenere un settore così importante per il PIL nazionale e per l’immagine dell’Italia nel mondo. Le Comunità Marine rappresentano una eccellenza qualitativa per la vacanza nel nostro Paese e sono certamente un segmento del turismo italiano che più di ogni altro ha dimostrato oggi una capacità reattiva, con un richiamo che ha fatto salire il trend di presenze nelle spiagge ai livelli preCovid: con questo commento dei Parlamentari l’iter legislativo ha preso avvio e nelle prossime settimane sarà possibile calendarizzare la riforma.