Il commercio elettronico in Italia continua a godere di ottima salute e la sua crescita non sembra destinata ad arrestarsi: è questo ciò che emerge, peraltro in maniera piuttosto chiara, dal più recente Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano.
I risultati dell’indagine, che si ripete annualmente e che è sempre molto attesa per la sua indiscussa autorevolezza, sono stati presentati in occasione della plenaria di apertura dell’evento Netcomm Forum, e il dato relativo alla crescita è emblematico: nel 2023 gli acquisti online degli italiani faranno registrare una crescita su base annua del +13%.
Il trend in questione renderà il business del commercio digitale italiano davvero enorme, portandolo a toccare quota 54 miliardi di euro.
La crescita dell’e-commerce non si è affatto attenuata nel post pandemia
Non è una novità il fatto che il commercio telematico faccia registrare degli evidenti “segni +” e nella storia più recente, in corrispondenza dell’emergenza sanitaria, il suo sviluppo è cresciuto in maniera improvvisa ed esponenziale, proprio perché le limitazioni alla libertà personale hanno portato tantissime persone, anche quelle più scettiche, a trasferire in rete i loro acquisti.
Chi credeva che il boom dell’e-commerce registrato nel periodo pandemico fosse soltanto una “bolla” dovuta alle contingenze del momento, tuttavia, deve assolutamente ricredersi, perché come visto il mondo e-commerce continua a crescere senza intoppi.
Ma che cosa acquistano, principalmente, gli italiani in rete? Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano ha risposto anche a quest’interessante domanda.
Prevale l’acquisto di prodotti, ma crescono i servizi
Anzitutto è stata effettuata una distinzione tra prodotti e servizi, e nel commercio elettronico in Italia prevalgono i primi, con un business complessivo di 35,2 miliardi e un tasso annuo di crescita del +8%.
I servizi, tuttavia, fanno registrare un’accelerata davvero molto forte, con un netto +22% rispetto all’anno precedente, percentuale che fa crescere il relativo business facendogli raggiungere quota 18,8 miliardi.
Ciò detto, è molto interessante porre la lente di ingrandimento sulle categorie maggiormente gettonate dai consumatori italiani.
Le tipologie di prodotti e servizi più acquistate dagli italiani
Per i prodotti, gli incrementi più forti sono risultati essere quelli delle categorie Abbigliamento, sono ormai tantissimi, infatti, gli e-commerce del mondo fashion, Informatica, e anche qui vi sono molte importanti realtà italiane quali www.bytecno.it, e Beauty, un settore estremamente variegato dal punto di vista merceologico; per tutti questi ambiti, il tasso di crescita annua è risultato essere di circa il 10%.
Anche la categoria dei servizi si è rivelata molto dinamica: è stata fortissima, ad esempio, la crescita del settore Turismo e Trasporti, con il +27% rispetto al 2022, e anche il settore Ticketing per eventi sta vivendo un ottimo periodo.
Web e acquisti nei punti vendita fisici
La rete dunque sta divenendo sempre più un luogo, o meglio dire un “non luogo”, molto apprezzato dagli italiani che intendono fare acquisti, e tutto lascia immaginare che i trend continueranno a salire anche in futuro.
Il web, peraltro, non è protagonista solo per quel che riguarda la concretizzazione dell’acquisto: secondo l’indagine in questione, infatti, ben il 40% dei consumatori fa ricorso alla rete prima di effettuare un acquisto in un punto vendita, segno evidente del fatto che e-commerce, comparatori di prezzi, social network e altri ambienti digitali sanno essere una fonte di informazioni molto preziosa.