GROSSETO – “Non è mia abitudine parlare di dinamiche interne del partito sui giornali però il comunicato degli eletti della mozione Schlein offre l’opportunità di chiarire la mia posizione anche in maniera pubblica e trasparente: sono d’accordo che debba aprirsi una fase nuova. Adesso è il momento di farlo. Siamo stati in attesa per lavorare al meglio sulle amministrative di quest’anno (dove abbiamo avuto importanti conferme e una grande vittoria sul centro destra a Magliano in Toscana) ed inoltre mi pareva opportuno aspettare le scelte della segretaria Schlein e del segretario Fossi per la formazione delle rispettive segreterie, di cui quella regionale definita alcune settimane fa”. A parlare è Giacomo Termine che a stretto gio rispetto a quelle che erano le richieste degli eletti con la mozione Schlein risponde con una nota.
“Senza ombra di dubbio a seguito delle recenti primarie nazionali, che hanno portato Elly Schlein alla guida del partito a livello nazionale ed Emiliano Fossi a quello regionale, è necessario aprire una fase nuova del partito con grande senso di responsabilità da parte di tutti noi. Il passaggio post congressuale non può essere visto come mera formalità, ogni livello deve interpretare il nuovo profilo del partito anche sulla base delle linee politiche dettate dall’esito del congresso, tenendo conto della necessità di rappresentare le varie sensibilità politiche attraverso una gestione plurale».
«Il nostro orizzonte deve essere quello di implementare il numero dei nostri iscritti e dei simpatizzanti, accrescere la forza della militanza locale e assumere una grande capacità competitiva nelle contese elettorali creando larghe alleanze sulla base di chiare progettualità politiche».
«Lavorare per il rafforzamento del partito deve avere anche un ulteriore obiettivo prioritario: le elezioni amministrative del 2024. Il governo del territorio locale è la base su cui costruire la nostra capacità di una pianificazione comune in ambito amministrativo anche sul piano politico sovra provinciale. In questi anni, nonostante le difficoltà riscontrate, abbiamo tenuto i comuni amministrati dal centrosinistra e siamo riusciti ad ottenere il governo di alcuni in mano al centrodestra. Una diffusa presenza del centro sinistra nel governo dei Comuni del territorio provinciale permetterebbe anche di aiutare la partita di Grosseto 2027 (passando attraverso le elezioni regionali del 2025), contesa elettorale che permetterebbe di cambiare totalmente gli equilibri della Toscana del Sud tutta».
«L’avvio di una conferenza programmatica, può essere lo strumento per interpretare la nuova fase del partito e rispondere alle esigenze delle nostre realtà locali. Per la costruzione di questo percorso ritengo sia essenziale l’attività ed il coinvolgimento dei circoli, la valorizzazione degli iscritti e delle unioni comunali, e l’ausilio di un coordinamento della segreteria territoriale. In questo modo otterremo un maggior radicamento, identità e rappresentatività, elementi fondamentali per costruire larghe alleanze civiche e politiche. Per questo motivo, come sanno gli eletti delle mozioni congressuali, chiederò (per la fine di luglio) di convocare una direzione in cui proporrò la conferenza programmatica del Partito coordinata da una segreteria rinnovata che si muova in una cornice politica definita».