MARINA DI GROSSETO – A trentuno anni dalla strage di via D’Amelio il flash-mob per il magistrato Borsellino
Tanti cittadini nell’area pedonale di Marina di Grosseto per ribadire insieme il “No a tutte le mafie”
A Marina di Grosseto il consueto appuntamento per dedicare un pensiero a Paolo Borsellino ed ai cinque agenti della scorta uccisi nell’attentato di Palermo ha attirato l’attenzione e la partecipazione di molti cittadini e semplici villeggianti.
Al magistrato palermitano e ad Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, è stato infatti dedicato il flash-mob realizzato insieme ai ragazzi del Servizio Civile dell’Arci come testimonianza di attenzione ai valori ed al coraggio di ha combattuto, e continua a combattere ancora oggi, per la giustizia e la legalità contro tutte le mafie.
Nonostante l’intenso caldo estivo, l’iniziativa in memoria delle vittime della strage di via D’Amelio in cui i sei servitori dello stato vennero uccisi dalla Mafia, il Movimento delle Agende Rosse, gruppo “Peppino Impastato”, in collaborazione con la Sezione ANPI “Carla Nespolo”, Libera, Working Class Hero OdV, ARCI e Rosa Parks, anche quest’anno ha realizzato interventi e letture per richiamare tutti alla costante necessità di restituire alle vittime della criminalità organizzata il diritto ad ottenere giustizia e verità.