ALBINIA – Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Albinia hanno fermato ed identificato un giovane, che in diverse occasioni avrebbe viaggiato senza titolo a bordo degli autobus del pubblico servizio. Il ragazzo era diventato quasi “famoso” tra conducenti e controllori dell’azienda, in quanto oltre a viaggiare senza biglietto, sarebbe sempre stato sempre capace di divincolarsi sfuggendo al controllo del personale di bordo, che quindi non sarebbe riuscito ad identificarlo e procedere almeno ad elevargli la sanzione prevista.
Tutto questo fino a ieri mattina, quando all’altezza di Orbetello, il controllore a bordo dell’autobus, avendo intravisto il ragazzo a bordo, ha allertato i Carabinieri tramite 112. Un rapido scambio di informazioni per comprendere meglio la situazione, e i militari si sono messi subito a disposizione, organizzando con il personale della ditta un punto di incontro nei pressi di una fermata. I Carabinieri di Albinia, a cui la situazione era già stata in precedenza rappresentata, forse perché il ragazzo era solito viaggiare su quella linea, sono stati incaricati dell’intervento, e pertanto si sono fatti trovare pronti, quando a bordo del mezzo, il ragazzo, oltre ad essere stato “beccato” per l’ennesima volta senza titolo di viaggio, stava creando un po’ di scompiglio tra i presenti, forse per crearsi i presupposti per allontanarsi non appena l’autobus si sarebbe fermato per far scendere altri passeggeri.
Ma stavolta, all’apertura delle porte, il giovane ha trovato due Carabinieri in uniforme, che dopo averlo identificato, hanno consentito al controllore di elevare un verbale di contravvenzione per averlo trovato sprovvisto del biglietto.
Un intervento semplice ma significativo, frutto di una stretta collaborazione in piedi ormai da tempo: è di diversi mesi fa, infatti, la stipula di un protocollo di intesa tra la Prefettura e Autolinee Toscane, che ha come obiettivo principale la tutela della sicurezza di autisti, dipendenti e passeggeri da situazioni di potenziale pericolo, azioni estemporanee ed aggressioni che si possono verificare proprio a bordo dei mezzi. Il protocollo, mirato ad uno scambio informativo costante ed ad un sollecito intervento da parte delle Forze di polizia in caso di emergenza, contribuisce a rendere il lavoro dei dipendenti a bordo, e così il servizio reso ai passeggeri, più sicuro ed efficiente.