MONTE ARGENTARIO – È stato approvato dall’assemblea dei lavoratori il contratto integrativo per il circolo nautico Marina di Cala Galera. Un accordo di secondo livello che prevede una serie di miglioramenti alla condizione contrattuale dei 22 dipendenti, che spaziano da personale amministrativo a tecnico e comprendono anche figure molto specifiche come, ad esempio, gli ormeggiatori e i sommozzatori.
“Arrivare a questo accordo di secondo livello – commenta Simone Gobbi, segretario generale di Fisascat Cisl Grosseto – è per noi un risultato molto importante, perché il contratto integrativo era scaduto nel 2018. Tra le principali novità introdotte dall’accordo, firmato il 14 luglio dai rappresentanti dell’azienda, dall’associazione industriali e da Fisascat Cisl, un contributo una tantum a tutti i lavoratori a tempo indeterminato, ottenuto proprio in virtù dell’assenza per 54 mesi della contrattazione di secondo livello”.
“Sono stati ribaditi – dice Gobbi – una serie di incentivi e indennizzi anche, appunto, per le professionalità specifiche impiegate dall’azienda e sono state ricontrattate e rivalutate le varie indennità per i lavoratori. Da quest’anno le indennità verranno erogate a tutti i lavoratori a tempo indeterminato senza la distinzione che c’era prima e che escludeva i lavoratori assunti dopo il 2007. Un altro risultato importante è quello di aver introdotto norme specifiche in merito a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e formazione professionale”.
“È stato, inoltre, previsto all’interno del nuovo contratto un premio di risultato, il cui importo viene stabilito, ogni anno, dal consiglio di amministrazione della Marina di Cala Galera e – precisa Gobbi – è stato inserito un premio basato su criteri oggettivi di produttività e presenza, con una piccola parte incrementale calcolata sulla riduzione degli infortuni proprio per incentivare, a tutti i livelli, l’attenzione alle buone pratiche sulla sicurezza”.
C’è soddisfazione, quindi, da parte di Fisascat Cisl: “Il nostro compito sul territorio – conclude Gobbi – è anche quello di tutelare i lavoratori di piccole e medie imprese che operano in settori molto specifici. Ci sono altre Marine sul territorio e spero che queste aziende e le loro associazioni di categoria prendano a modello questo accordo per sviluppare insieme a noi la contrattazione sia a livello aziendale che territoriale. Ringraziamo i lavoratori per la fiducia che ci hanno accordato e la Marina di Cala Galera per il dialogo, molto proficuo, che abbiamo portato avanti nelle ultime settimane”.