GROSSETO – È iniziato tutto alle 23.20. Schiamazzi, musica ad alto volume. Poi chi si è affacciato ha visto le armi: mazze da baseball, coltelli e un teaser.
Ieri sera Palazzo Cosimini è stato il set di un video di musica trap.
«Ho sentito rumori sempre più forti – racconta un cittadino che vive nella zona -. Mi sono affacciato e ho visto un gruppo di ragazzi, molto giovani, alcuni forse anche minorenni. Vestiti come vestono i trapper: piumini smanicati firmati, cappellini, marsupio a tracolla. Di fronte a loro uno li riprendeva con il cellulare».
«Nulla di grave se non che alcuni di loro erano armati: mazze da baseball, coltelli e machete (non so se affilati o solo per far scena) e un teaser. I giovani si sono spostati tra via Rattazzi e Palazzo Cosimini. Poi sono arrivate due auto di grossa cilindrata: una mustang con sopra una bandiera brasiliana e una mercedes scura, e hanno iniziato a sgassare. A questo punto sono partiti bengala o fuochi d’artificio».
Alcuni cittadini che fanno parte dei gruppi di controllo di vicinato hanno chiamato le forze dell’ordine. «Sono passate due pattuglie della Polizia municipale, ma in breve si sono dileguati. Ho avuto la sensazione che avessero delle vedette a controllare. Ho poi ricercato su tik tok il profilo e ho visto che hanno inserito diversi spezzoni di video girati a Palazzo Cosimini».
Diciamo che, aldilà del singolo episodio o della serata di ieri, quel che preoccupa i residenti della zona è che l’area sia usata a proprio piacimento da chiunque, per ogni genere di attività, lecita o meno, come fosse terra di nessuno.