CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Nessuna risposta alla nostra Pec del 22 maggio scorso» così il Comitato 4 zampe parla delle criticità esposte al comune di Castiglione della Pescaia un paio di mesi fa.
«Dopo più di un mese e mezzo dall’invio della e-mail contenente diverse domande relative ai problemi dei gatti delle colonie feline e della mancata creazione dell’area sgambamento più volte promessa – afferma la referente del comitato Alessandra Bonazzo -, ancora il Comune latita, non risponde alla nota, e non prende i necessari provvedimenti».
«Nella nota avevamo richiesto un aggiornamento sulla situazione della sterilizzazione dei gatti presenti nelle colonie feline e della convenzione che l’Amministrazione aveva comunicato di aver fatto con un veterinario del paese».
«La fattibilità di una convenzione da sottoscrivere con le associazioni locali competenti, riguardante la possibilità di concedere contributi per il mantenimento dei felini. La possibilità di ottenere la gratuità del suolo pubblico per l’organizzazione di mercatini dedicati alla raccolta dei fondi per gli animali. La possibilità di prendere visione del numero dei cani affidati in convenzione da parte del Comune a Zooservice Grosseto per cercare di darli in affido. Opportunità di creare un luogo idoneo per la fase post-operatoria delle sterilizzazioni per i felini»
«E infine la creazione di un’area per lo sgambamento dei cani visto che per la presenza di animali selvatici le pinete non sono frequentabili e le spiagge destinate sono tristemente carenti di servizi».
Il comitato chiede chiarimenti soprattutto sul primo e ultimo punto, ossia la sterilizzazione dei gatti di colonia e l’area di sgambamento.
«Pare che, successivamente alla nostra richiesta, sia stata fatta dal Comune una convenzione con il veterinario del paese, purtroppo rivolta ad un numero esiguo di sterilizzazioni (30), che non soddisfa assolutamente le reali necessità della popolazione felina presente sul territorio di competenza. In relazione alla richiesta della creazione di un’area da adibire allo sgambamento per i cani, abbiamo redatto un progetto che potrebbe facilitarne la realizzazione, se il Comune fosse interessato a crearla. Avremmo apprezzato quantomeno una risposta, anche negativa, ma volta a dimostrare un minimo interesse verso gli animali presenti sul territorio. Siamo molto delusi» conclude la nota.