FOLLONICA – «Il bando per il recupero dell’ex Colonia Marina è andato deserto. Si allungano inevitabilmente i tempi di recupero dell’edificio». A dichiararlo è il consigliere comunale della Lega Daniele Pizzichi.
«Non possiamo sapere i motivi per cui nessun operatore abbia voluto partecipare alla gara – prosegue Pizzichi -, tuttavia è facile immaginare che la proposta del Comune era complessa e per certi versi insostenibile: due anni fa l’Amministrazione comunale aveva ottenuto un finanziamento per circa due milioni di euro per il solo recupero delle due torrette laterali finalizzato all’accoglienza di rifugiati politici e emergenza abitativa. Era evidente sin da subito che anche chi avesse voluto ripristinare il corpo centrale del plesso avrebbe dovuto fare i conti con il vincolo di fatto relegando la colonia ad un uso quasi esclusivamente sociale».
«Sulla scia di queste criticità il Comune ha cercato di attenuare la situazione destinando una delle due torrette recuperabili con denari pubblici non più ai rifugiati politici ma alle donne vittime di violenza. Il bando concluso a inizio luglio prevedeva un progetto di finanza in cui l’aggiudicatario avrebbe dovuto investire tanti milioni di euro recuperando l’intero edificio, destinando a fini sociali le due torrette in cambio di una concessione ventennale di tutta la struttura e la gestione della spiaggia adiacente (oggi di fatto a libero uso) sostenendo anche un canone annuo di 60mila euro. Insomma di fronte ad un’impostazione del genere non era difficile pensare che l’appetibilità dell’operazione di recupero avrebbe potuto ridursi al minimo».
«E così è stato – conclude il consigliere di minoranza -, segnando l’ennesimo fallimento del sindaco e della Giunta sulla vicenda della Colonia Marina. Un edificio decadente e pericoloso le cui condizioni non sono una bella cartolina per una città turistica come quella di Follonica. Ritengo che l’edificio, per bellezza architettonica e posizione sul mare, deve essere venduto e destinato ad una struttura turistico ricettiva di qualità».