GROSSETO – Arriva dalla Germania il sostituto di Alex Mount nella rosa del Circolo Pattinatori Grosseto, che ha annunciato l’arrivo di Max Thiel, 23 anni originario di Colonia. Primo tedesco a giocare in Italia, Thiel si presenta alla corte di mister Michele Achilli con un biglietto da visita di tutto rispetto, 29 reti realizzate nella prima stagione con il Correggio, 26 lo scorso anno con la maglia del Sandrigo. Prima di sbarcare in Emilia, due estati fa, il neo biancorosso ha giocato in patria con il Cronenburg (vestendo la maglia della nazionale tedesca) e in Spagna al Lloret de Mar.
«Per la prima volta nella mia carriera italiana – dice Max Thiel – giocherò in una squadra dalle grandi ambizioni, reduce da una stagione straordinaria. Finora ho militato in compagini che avevano come obiettivo solo la salvezza e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura per aiutare Grosseto a rimanere al vertice».
Il giocatore tedesco ha già avuto i primi contatti con la Maremma, visitando il centro sportivo di via Mercurio. «Ho trovato un ambiente familiare, che mi ha messo subito a mio agio».
Max Thiel fu uno dei protagonisti del pareggio ottenuto dal Sandrigo alla pista Mario Parri: «Abbiamo giocato veramente molto bene, meritando di portare a casa un punto. Sono doppiamente felice di venire a Grosseto, perché ritroverò il portiere Adrià Català, mio compagno proprio in Veneto. E’ un bravo giocatore e può far fare un salto di qualità al Circolo Pattinatori. Con lui ha instaurato un ottimo rapporto di amicizia, a Sandrigo uscivamo sempre insieme con le famiglie».
«Seguirò alla lettera le indicazioni del mio allenatore – ha detto Thiel – personalmente mi piace giocare in velocità, cercare l’uno contro uno». Il presidente Stefano Osti ripone molte speranze sull’attaccante tedesco: «Max è un giovane interessante, alla terza stagione in Italia e per questo non avrà il problema dell’ambientamento. Lo abbiamo scelto perché ha ottime qualità. Si appresta ad arrivare a Grosseto con grande entusiasmo. Ci auguriamo che non faccia rimpiangere Alex Mount, un giocatore che rimarrà per sempre nel nostro cuore e che non finiremo mai di ringraziare, per quello che ci ha dato negli ultimi due campionati».