GROSSETO – Il Questore di Grosseto ha emesso una misura di prevenzione del divieto di accesso e stazionamento per due anni nei pressi degli esercizi commerciali e di esercizi pubblici ubicati presso il centro commerciale “Maremà” nei confronti di una persona denunciata per furto aggravato commesso all’interno di un negozio del centro commerciale.
“Il divieto di accesso alle aree urbane trae origine nel 2017 – spiega la Questura – allorquando sono state introdotte due misure di prevenzione, in materia di sicurezza delle città volte alla tutela della sicurezza di determinati luoghi, e in particolare locali pubblici o aperti al pubblico, ed esercizi pubblici, tali misure di prevenzione sono state poi oggetto di incisive modifiche ad opera del Decreto Legge n. 130 del 2020. Com’è noto, tali ultime novità normative sono intervenute a seguito di un tragico episodio di c.d. “movida violenta”, che ha destato particolare allarme nell’opinione pubblica. Il riferimento è all’omicidio del ventunenne Willy Monteiro Duarte, avvenuto a Colleferro (RM) nella notte del 6 settembre 2020″.
Dall’inizio dell’anno la Questura ha emesso otto analoghe misure di prevenzione.
Il Questore di Grosseto ha inoltre emesso, nei confronti di un’altra persona per lo stesso episodio criminale, una ulteriore misura di prevenzione del foglio di via che comporta il divieto di potersi recare nel comune in cui è stato commesso il reato per il periodo di tre anni, ritenendo sussistenti a suo carico elementi di pericolosità sociale e non essendosi evidenziato alcun legame dello stesso di tipo lavorativo né di residenza, o familiare con il Comune di Grosseto.
”L’emanazione delle misure di prevenzione personali del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno e del divieto di accesso alle aree commerciali (D.Ac.Ur) da parte del Questore, rientra nel più ampio concetto della c.d. Polizia di Sicurezza, cioè quella branca dell’attività di polizia amministrativa che la legge connette all’Autorità di pubblica sicurezza, diretta a prevenire atti o attività contrastanti con l’ordinamento giuridico oppure in grado di infrangere l’ordinata e sicura convivenza civile”.
Dall’inizio dell’anno, il Questore di Grosseto ha emesso 48 provvedimenti di rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nei comuni della Provincia di Grosseto.