GROSSETO – «Infondate le doglianze espresse dal sindaco» il procuratore della Repubblica, Maria Navarro, risponde al sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
Di seguito l’intervento della Procura.
«In relazione all’intervento del sindaco di Grosseto di oggi mi preme evidenziare che il reato che sarebbe stato commesso dal soggetto di cui si parla (lesioni lievi aggravate dall’uso di arma impropria ossia di un bastone) non consente per legge l’adozione di alcuna misura cautelare».
«Soltanto in caso di arresto in flagranza di competenza delle Forze di polizia (arresto che in questo caso non vi è stato), è possibile per la Procura richiedere l’applicazione di una misura coercitiva (e non custodiale) ossia una misura diversa dalla custodia in carcere e dagli arresti domiciliari. Sono pertanto infondate le doglianze espresse dal sindaco di Grosseto sulla mancata adozione di iniziative da parte della Procura di Grosseto in quanto impossibili, nel caso di specie, per i motivi sopra esposti».
«Colgo l’occasione per chiarire che in questo momento nulla è ancora pervenuto in Procura né in relazione all’episodio di ieri né in relazione alla “rissa di via Roma” che si sarebbe verificata la settimana scorsa ed avrebbe comportato la devastazione di un negozio».
«Segnalo, infine, che da informazioni assunte dalla sottoscritta – prosegue Maria Navarro – presso la Polizia Giudiziaria il soggetto di cui si parla sarebbe stato comunque la persona offesa e non l’autore dell’episodio della settimana scorsa».
«Concordo con il sindaco sulla necessità di adottare, per la tutela dei cittadini, nei casi di specie, leggi più rigorose che consentano alla magistratura di poter intervenire più efficacemente».