GROSSETO – Non potranno andare allo stadio per un tempo che varia da uno a due anni tre tifosi che sono stati colpiti di Daspo emesso dal questore di Grosseto.
I tre si sono resi «responsabili di condotte contrarie alla sicurezza pubblica durante l’incontro de 26 febbraio scorso che aveva visto contrapposti il Grosseto e il Livorno.
«Durante l’incontro di calcio “U.S. Grosseto 1912 – U.S. Livorno 1915”, valevole per il campionato nazionale dilettanti di serie “D” – Girone “E”, tenutosi allo stadio comunale olimpico “Zecchini” un tifoso livornese ha acceso e lanciato un fumogeno nel parcheggio, adiacente lo stadio, riservato ai tifosi ospiti. Il Daspo dei suoi confronti vieta l’accesso ai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive, su tutto il territorio nazionale, per la durata di 1 anno».
Stessa sorte è toccata al tifoso che, al temine dell’incontro citato, è entrato nella pista di atletica che delimita il rettangolo di gioco e, con fare minaccioso ed esagitato, ha tentato di raggiungere la terna arbitrale, mentre questa si recava negli spogliatoi, per avere un contatto fisico con il direttore di gara e con uno dei due assistenti».
«Ancor più grave la condotta di un altro tifoso grossetano che, al termine dello stesso incontro di calcioo, ha lanciato un sasso verso la carovana di autoveicoli dei tifosi ospiti in uscita dalla città. Grazie all’intervento immediato degli operatori della Polizia di Stato, che scortavano la tifoseria ospite, l’autore è stato bloccato. Nei confronti del responsabile il questore Antonio Mannoni ha emesso il Daspo per la durata di 2 anni».