GAVORRANO – «In data odierna il nostro gruppo consiliare ha presentato una mozione, attraverso la quale chiediamo al sindaco Stefania Ulivieri di costituire una commissione temporanea per la riorganizzazione dei plessi scolastici del Comune di Gavorrano. Desta preoccupazione il dato relativo al numero di studenti nuovi iscritti nelle scuole del nostro territorio, se rapportato al recente passato».
Così i consiglieri comunali di opposizione Andrea Maule, Giacomo Signori, Chiara Vitagliano e Claudio Asuni.
«A titolo esemplificativo – spiegano i consiglieri -, la scuola media di Gavorrano conta una riduzione del 40% degli studenti iscritti nel 2023 rispetto a quelli del 2021. Ed ancora, la scuola elementare di Bagno di Gavorrano, la più popolata dell’intero Comune, conta addirittura una riduzione del 55% degli iscritti nel 2023 rispetto a quelli del 2019. Un dato allarmante, che diventa ancor più grave se si considera che molti giovani studenti residenti a Gavorrano optano per frequentare le scuole dell’obbligo presso altri comuni limitrofi, come Scarlino, Follonica, Grosseto e Roccastrada».
«Per quanto nelle nostre possibilità – aggiungono -, nelle scorse settimane abbiamo colloquiato con numerose famiglie al fine di comprendere quali siano i reali motivi che le inducono ad iscrivere i propri figli nelle scuole di altri comuni. Ebbene, a Gavorrano nella scuola media non c’è la “settimana corta”, il “tempo pieno” lo si trova solo in alcune sezioni della scuola di Bagno, il servizio di scuolabus è spesso oggetto di recriminazione per quelli che apparentemente sembrano essere orari proibitivi».
«Insomma, una serie di carenze nei servizi e nella struttura organizzativa che inducono le famiglie gavorranesi a non usufruire delle scuole del proprio territorio. A ciò il Consiglio Comunale deve celermente porre rimedio e a nostro avviso lo deve fare con una apposita commissione temporanea. Commissione che avrà il compito, in sinergia con la scuola (Dirigente Scolastico e docenti responsabili dei vari plessi), di analizzare le diverse criticità, cercando di porvi efficaci rimedi».