GROSSETO – Le sagre? “La vera ristorazione è tutta un’altra cosa”, è questo il messaggio che Confartigianato Imprese Grosseto chiede ai ristoratori di veicolare sui social, attraverso la pubblicazione di un video, in cui raccontano il valore della propria attività. Un appello lanciato dall’associazione di categoria per dare vita ad una campagna social rivolta ai consumatori, nella consapevolezza di quanto sia importante difendere la qualità e la sua percezione.
“Molto è già stato scritto contro le sagre, ritenute dai ristoratori una forma di concorrenza sleale – afferma Silvia Sarcoli, referente provinciale dei ristoratori di Confartigianato Imprese Grosseto –. Ogni anno la polemica si rinnova: da una parte le associazioni di categoria che chiedono regolamentazioni e controlli, dall’altra le organizzazioni che, mediante feste e sagre raccolgono importanti finanziamenti. E nel mezzo la politica che dovrebbe normare lo svolgimento di tali manifestazioni. Anche quest’anno le sagre sono ovunque sul nostro territorio, con eventi da giugno a settembre. Centinaia e centinaia di coperti, spesso a prezzi non propriamente esigui, rappresentano fatturati importanti. I controlli sono pochi così come le regole. In molti casi non c’è attenzione alla qualità dei prodotti e il servizio è scadente, con posate in plastica, sedute scomode e servizi igienici inadeguati. I ristoratori, che invece sono chiamati a rispettare scrupolosamente ogni tipo di norma, fanno sempre più fatica a sopportare il peso economico della burocrazia e delle tasse. La differenza la può fare il consumatore con le sue scelte”.
“Ecco perché, anziché puntare il dito contro le sagre come viene spesso fatto e con scarsi risultati – prosegue Silvia Sarcoli – come Confartigianato abbiamo pensato di lanciare una iniziativa positiva sul social, in cui mostrare quanta bellezza, quanta passione e gusto, quanta esperienza è possibile trovare nei ristoranti del nostro territorio, perché come abbiamo voluto sottolineare con il nome dato al progetto: ‘La vera ristorazione è tutta un’altra cosa’. La forza del messaggio dipenderà dal numero di ristoratori che aderiranno, che mi auguro siano in tanti. Dovranno produrre un breve video e postarlo sulla loro pagina, taggando la pagina di Confartigianato Imprese Grosseto. A sua volta Confartigianato condividerà tutti i video sulla sua pagina.”
“Ogni ristoratore ha tante storie da raccontare – conclude Silvia Sarcoli – storie legate alle materie prime che lavora, al territorio, alle ricette che cucina. Dobbiamo essere bravi a raccontarle per far capire la passione che ci guida nella ricerca dei prodotti migliori, nella scelta delle filiere di qualità, legate ai tanti produttori locali, ma anche a quelli di altri territori o di altri Paesi. Lo dobbiamo fare anche per tutte le piccole imprese artigiane che costituiscono le nostre fonti di approvvigionamento. Il consumatore è il nostro giudice, dobbiamo aiutarlo ad acquisire consapevolezza rispetto a quello che mangia o beve, all’olio utilizzato e alle altre materie prime, alla qualità dell’accoglienza e del servizio che i nostri ristoratori da sempre garantiscono.”