MASSA MARITTIMA – Più attenzione ai servizi essenziali, all’efficientamento energetico e al turismo. Sono solo alcuni dei punti che emergono dal questionario sottoposto ai cittadini di Niccioleta (nel comune di Massa Marittima) dal Consiglio di frazione, in collaborazione con il Comitato “Lido Santini”.
«L’intento – commentano i comitati – è rilevare quali sono le aspettative e le criticità che avvertono gli abitanti, il loro modo di percepire i luoghi dove si vive, al fine di rintracciare le potenzialità del villaggio per indirizzarle verso una sua rivitalizzazione che possa offrire possibili prospettive di futuro. Nell’arco temporale di circa 30 giorni, dal 10 maggio fino al 13 giugno, alle famiglie di Niccioleta e ad alcuni niccioletani emigrati che ritornano in estate in paese è stato proposto un questionario che è stato accolto con interesse e apprezzamento. È stato appunto significativo il numero dei questionari restituiti che ammonta a 89 (più una scheda bianca): infatti, tenuto conto che i nuclei familiari sono circa 116 e di questi circa il 50% è costituito da persone anziane che vivono da sole, i dati mostrano che il coinvolgimento e la disponibilità alla collaborazione da parte degli abitanti sono stati eccezionali».
Tra le risposte, quella relativa alla qualità ambientale e alla posizione territoriale strategica del villaggio, che oltre il 90% degli abitanti riconosce come punto di forza, dato il carattere di piccolo borgo in mezzo al bosco a pochi chilometri dal mare e con un ricco patrimonio culturale. Le criticità avvertite riguardano invece la mancanza di servizi essenziali, il conseguente spopolamento e al degrado del patrimonio culturale.
Tre, sostanzialmente, sono le opportunità da cogliere che vengono segnalate con forza dall’indagine: la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale; la produzione di energia da fonti rinnovabili utilizzando le vaste aree minerarie bonificate; lo sviluppo di un turismo orientato alla cultura, alla natura e all’enogastronomia.
«Inoltre – dichiara il Consiglio di frazione e il Comitato Lido Santini – ci sono servizi di pubblica utilità di cui si avverte la necessità: il servizio di farmacia, l’installazione di un bancomat, il servizio di trasporti e la realizzazione di un luogo di ritrovo, soprattutto per i giovani».
Il Consiglio di frazione e il Comitato “Lido Santini” concludono ringraziando gli abitanti di Niccioleta e annunciando che i risultati dell’indagine saranno presentati nelle prossime settimane in un incontro pubblico e saranno raccolti in un documento che andrà presentato in Regione con la richiesta di promuovere un percorso partecipato ai sensi della Lr 46/2013, avviando una co-progettazione tra comunità locale e pubblica amministrazione per favorire una strutturale rinascita di Niccioleta che comunque non faccia perdere al paese la sua identità e distintività.