GROSSETO – Autolinee Toscane ha incontrato il presidente della Provincia di Grosseto, Francesco Limatola, per tracciare un quadro degli investimenti fatti e da fare per il territorio grossetano. Presenti a Palazzo Aldobrandeschi il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli, l’amministratore delegato Jean-Luc Laugaa, il capo dipartimento sud, Luca Bartolini, e la responsabile d’esercizio della sede di Grosseto, Rossana Bacci.
Sul tavolo la situazione del parco mezzi, lo sforzo manutentivo in atto e quello finanziario per un profondo rinnovamento della flotta, ma anche un cambio di approccio aziendale basato su logiche industriali, scelte di comunicazione dirette ad un dialogo sempre più attivo con l’utente tramite vari canali e strumenti attivati dall’azienda nonché, infine, la consapevolezza del fondamentale confronto con il mondo delle scuole in vista del prossimo anno scolastico.
“Il tema della mobilità e del trasporto pubblico sono di fondamentale importanza in una provincia estesa e a bassa densità abitativa come la nostra – afferma il presidente della Provincia di Grosseto, Francesco Limatola – e solo dal confronto continuo possono nascere soluzioni per migliorare il servizio. Una delle criticità del trasporto pubblico locale in provincia di Grosseto è la profonda differenza in termini di utenza a cui dare risposte tra l’inverno e l’estate: in inverno il servizio deve tener conto in prevalenza delle esigenze degli studenti mentre in estate abbiamo un’esplosione di presenze turistiche. Sicuramente il parco mezzi necessita di un profondo rinnovamento, così come va migliorata e implementata la linea regionale Grosseto -Siena e Grosseto -Firenze”.
“Sappiamo bene le criticità che siamo chiamati a fronteggiare nel quotidiano – spiega il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli – ma il lavoro che stiamo portando avanti si poggia su basi industriali e di lungo periodo. Il territorio grossetano si basa su due stagioni con esigenze molto diverse tra di loro: quella invernale con la priorità ai trasporti studenteschi e al pendolarismo e quella estiva con le massicce presenze turistiche lungo il litorale, con servizi di mobilità che possono offrire una valida alternativa all’auto, nel rispetto dell’ambiente e della vivibilità dei centri marittimi. Per questo il rinnovo del parco bus è una priorità ma ci vuole tempo per portarlo avanti: 100 nuovi bus in 4 anni sono un numero molto importante e così facendo sarà possibile garantire un significativo abbassamento dell’età media e quindi caratteristiche più appetibili a tutti i nostri target”.
Entro il 2025 degli attuali 165 bus che compongono il parco di Grosseto, oltre la metà saranno infatti nuovi. 25 nuovi bus sono già stati acquistati dal 1° novembre 2021 ad oggi per la zona grossetana; e ulteriori 75 bus arriveranno entro il prossimo triennio, di cui 5 extraurbani entro il prossimo autunno. Ma è costante anche l’attenzione al rinnovamento tecnologico, alla manutenzione della flotta attuale, alle infrastrutture di servizio e al rinnovamento di tutti i canali di contatto con l’utenza, per rendere il Tpl sempre più appetibile ai cittadini, alla popolazione studentesca, ai pendolari e ai turisti che si muovono sul territorio, anche attraverso mappe appositamente studiate per portare a conoscenza della fitta rete di trasporti extraurbani ed urbani presenti sul territorio per raggiungere località balneari o comunque di attrazione turistica.
Rientrano tra questi obiettivi anche la recente installazione ed attivazione di 50 nuove paline elettroniche, di cui 21 nel Comune di Grosseto e 29 nel territorio provinciale. Le nuove paline garantiscono informazioni in tempo reale sui transiti dei bus alla fermata, grazie al graduale ed ormai prossimo alla conclusione percorso di installazione della tecnologia Avm a bordo della flotta bus, ovvero un dispositivo software che consente il dialogo da remoto con i bus che si muovono sul territorio. L’utente finale, oltre che sulla palina elettronica di fermata, può consultare queste informazioni anche tramite la nuova app gratuita di at chiamata “at bus”, dove si possono controllare gli orari dei servizi desiderati, acquistare biglietti ed abbonamenti registrandosi e quindi salire a bordo in piena regolare e con pochi passaggi digitali.
Durante l’incontro, inoltre è stato dato spazio anche allo sforzo portato avanti dall’area manutenzione che, sul territorio di Grosseto, vede pienamente operative 6 officine aziendali con una media di oltre 1.300 interventi di manutenzione al mese, tra cui interventi correttivi, manutenzioni preventive, interventi post incidenti e atti di vandalismo ai danni della flotta.
Infine, un altro tema fondamentale: l’assunzione di autisti per colmare il fabbisogno alla guida dei mezzi. Ad oggi sono 19 i nuovi autisti assunti presso la sede di Grosseto, di cui 4 arrivati tramite il progetto Accademia under/over 29 di “at”, il quale proseguirà già nelle prossime settimane con l’avvio di una terza classe per il dipartimento sud.