PUNTA ALA – È stata una lunga trattativa, non priva di rischi, ma un maresciallo dei carabinieri è riuscito a guadagnarsi la sua fiducia e lo ha infine convinto a scendere.
Tutto è bene qual che finisce bene. Così terminavano la storie di una volta. E questa volta è andata davvero così.
Oggi, verso l’ora di pranzo, un uomo è salito sul tetto di un hotel di punta Ala, minacciando di buttarsi di sotto. I soccorsi sono stati immediati, in particolare sono intervenuti i carabinieri della stazione di Punta Ala, insieme ad un militare del comando provinciale di Grosseto, dotato di qualifica di “negoziatore”.
Presente alle operazioni anche la direttrice della struttura, che conoscendo la persona è stata parte attiva nel cercare di rassicurarlo.
«L’attività è stata poi gestita nel vivo dal Maresciallo negoziatore che, mettendo in pratica tecniche dedicate, mutuate da dottrina ed esperienza delle forze speciali dei Carabinieri (ovvero i carabinieri del gruppo intervento speciale GIS), è riuscito ad instaurare un colloquio col soggetto» raccontano dal comando provinciale.
«Non sono mancati momenti di tensione, ma la paziente attività dei militari e degli altri intervenuti ha dato i suoi frutti, tanto che l’uomo, in preda a sconforto per motivi personali, ha, col passare delle ore, dimostrato sempre più fiducia e serenità. Alla fine, convinto dal nostro negoziatore, la persona ha accettato di scendere, ed essere accompagnato, insieme al nostro maresciallo, presso il pronto soccorso dell’ospedale di Grosseto per le cure del caso».