GROSSETO – 390 metri quadrati di pavimentazione in cemento architettonico; 150 metri quadrati di grigliato in acciaio corten per permettere la vista delle fondamenta; 32 luci a pavimento e 24 metri di luci lineari. “Un intervento di recupero puntuale, incisivo e strategico per la valorizzazione delle nostre Mura Medicee” dice l’amministrazione comunale.
Nelle prossime settimane partiranno i lavori di restauro delle gallerie del Baluardo Maiano che, entro la fine dell’anno, restituiranno ai grossetani un camminamento sotterraneo che collegherà il centro storico cittadino con Piazza Nassiriya e Piazza Esperanto (Piazza del mercato).
Quasi 200 mila euro l’investimento complessivo per il recupero delle gallerie; una cifra intercettata dall’Istituzione “Le Mura” e dal Comune di Grosseto che insieme si sono aggiudicati il bando regionale “Città murate”, a cui si è comunque resa necessaria l’aggiunta di un cofinanziamento integrativo messo a disposizione dall’amministrazione comunale.
“Siamo orgogliosi di avviare i lavori di questo importante cantiere che mira ad una riqualificazione efficace del monumento più rappresentativo della città – ha dichiarato il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto – I cunicoli sono affascinanti già nella situazione attuale, recuperati dalla sporcizia e dal degrado, anche sanitario, che fino a poche settimane fa affliggevano l’intera area. Nei primi giorni del prossimo anno la città tornerà ad offrire una permeabilità pedonale che valorizzerà ancora di più il centro storico”.
Soddisfatto anche l’assessore Luca Agresti che ha evidenziato la possibilità di valorizzazione aggiuntiva degli spazi interni alle gallerie a scopo culturale. “Il passaggio pedonale, non solo migliorerà la viabilità della città, ma permetterà di recuperare la bellezza delle nostre Mura e dei suoi spazi che potranno essere utilizzati per eventi di rilievo culturale e di promozione del territorio. Un doveroso ringraziamento va all’amministrazione comunale e agli uffici dell’Istituzione Le Mura, che si impegnano costantemente nella valorizzazione della cinta muraria”.
L’assessore Riccardo Ginanneschi ha voluto evidenziare gli aspetti tecnici del progetto, soffermandosi sul recupero della pavimentazione e sull’illuminazione a terra e sulle volte. Un intervento importante che si aggiunge a quelli di riqualificazione del Cassero Senese e del Bastione Cavallerizza.
Infine, il presidente dell’Istituzione “Le Mura” Alessandro Capitani ha evidenziato come l’intervento consentirà il collegamento di via Saffi alla parte esterna della città; in particolare sul lato dell’attuale Piazza Nassirya dove, negli anni‘50, i giocatori del Grosseto Calcio utilizzavano le gallerie come spogliatoi. Al contrario, sull’altro accesso, sarà possibile attraversare gli spazi dell’antico laboratorio di ceramica Soldateschi, per poi uscire in Piazza Esperanto.