CASTEL DEL PIANO – Nasce un nuovo luogo di cultura nel Comune amiatino: si tratta del Museo multimediale sui pittori Nasini sull’Amiata, all’interno dello storico palazzo Nerucci in piazza Colonna. L’inaugurazione è in programma sabato 8 luglio alle 17:30.
«L’idea – dichiara l’assessore alla Cultura Renzo Rossi – è stata quella di realizzare uno spazio interattivo a Castel del Piano che aprisse virtualmente le porte delle chiese e dei luoghi dell’Amiata che accolgono le opere della famiglia dei pittori Nasini. La vicenda pittorica dei Nasini infatti non ha eguali nella storia artistica nazionale, sia per cospicuità quantitativa di opere, che per numero di artisti discendenti dalla stessa famiglia. Una vicenda che meritava di essere diffusa attraverso un sistema multimediale di altissimo profilo attraverso la creazione di un centro di documentazione multimediale, praticamente un’officina artistica amiatina, relativa all’opera omnia della famiglia dei Nasini».
«L’Amiata, terra ricchissima di beni artistici e paesaggistici, ha il privilegio di avere una vera e propria
galleria costituita da tutte le opere dei Nasini che si trovano nelle tante chiese, cappelle, palazzi del nostro territorio – prosegue l’Amministrazione comunale -. Castel del Piano li custodisce con cura e la gestione delle diverse sedi di conservazione è affidata a più soggetti: parrocchia, associazioni, privati cittadini, che hanno dimostrato davvero la loro preziosa collaborazione anche solo per l’apertura degli spazi che ospitano le opere. Questo per sottolineare che la volontà di raggiungere tutti insieme uno stesso obiettivo è fondamentale e dà il senso di una comunità ben organizzata e ben disposta verso i progetti meritevoli».
«Le tante sedi di conservazione delle opere, spesso scarsamente illuminate non hanno mai concesso una visione chiara e particolareggiata e soprattutto non hanno mai favorito un panorama d’insieme per rendersi conto della quantità e qualità del patrimonio dei Nasini custodito nelle aree del nostro territorio. Serviva quindi uno sguardo rinnovato con una campagna fotografica di altissima definizione le cui immagini, grazie alla tecnologia di rilevo fotogrammetrico impiegata, permettono uno sguardo completamente nuovo. Il rilievo delle tele e degli affreschi è stato eseguito con metodologia fotogrammetrica ed è stato finalizzato alla digitalizzazione delle opere pittoriche e alla loro restituzione bidimensionale a grandissima scala. I rilievi 3D degli ambienti affrescati sono stati eseguiti con metodologia integrata laser scanner e fotogrammetrica e sono stati finalizzati alla ricostruzione di un ambiente virtuale 3D utilizzabile in piattaforme di navigazione, fruizione on line e visite virtuali immersive».
«Il luogo individuato per questo nuovo, modernissimo Museo multimediale è quello nella sala posta a piano terra di Palazzo Nerucci – conclude l’assessore – in modo da creare, in questo luogo di sapore rinascimentale, così ormai caratterizzato da offerte culturali di alto livello, un punto di riferimento non solo per il territorio di Castel del Piano ma di tutto il comprensorio amiatino. Il risultato ottenuto crediamo davvero possa considerarsi di altissimo livello ed è davvero una grande soddisfazione poter vedere realizzato questo Museo tecnologicamente all’avanguardia che, sono convinto, saprà far accrescere l’offerta culturale e turistica amiatina e renderà visibile anche ai nostri cittadini le ricchezze e la tradizione di altissimo livello del nostro comprensorio. La cultura apre le sue porte e fa entrare il suo salvifico respiro per un futuro di conoscenza. Ringrazio infine la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze che ha creduto subito in questo progetto e che si è dimostrata pronta ed attenta allo sviluppo dei nostri territori fornendo finanziamenti e collaborazioni indispensabili»