MANCIANO – “L’amministrazione comunale ha messo a disposizione già nel bilancio di previsione, nel marzo 2023, 25mila euro per i centri estivi. Il confronto con le diverse realtà associative si è tenuto con la Consulta per il sociale e Giovani del Comune di Manciano cercando di dare ogni possibilità di sostegno alle famiglie su tutto il territorio e per le diverse fasce di età, riscuotendo da parte delle associazioni dichiarazioni di entusiastica collaborazione e disponibilità”.
Queste le parole dell’assessore del Comune di Manciano alle politiche sociali, Valeria Bruni in merito all’organizzazione dei centri estivi.
“A maggio 2023 – afferma ancora Bruni – abbiamo poi portato a 60mila euro l’impegno, deliberando in via d’urgenza una variazione di bilancio. È doveroso precisare che tra i Comuni della nostra stessa fascia di densità di popolazione, il Comune di Manciano è assolutamente ai primi posti, se non addirittura al primo posto, per le risorse stanziate per i centri estivi. L’intenzione, già nel mese di marzo, era realizzare un progetto che coinvolgesse gran parte delle associazioni del territorio che si erano rese da subito disponibili per partecipare alla gestione dei centri estivi. Sembrava che tutti avrebbero collaborato e reso il servizio. La manifestazione di interesse indetta, infatti, richiedeva per ogni associazione la presentazione di due progetti: uno per la fascia d’età 3-6 anni e uno per la fascia di età 6-12″.
“Conoscendo la realtà del nostro vasto territorio – prosegue Bruni – si è data la possibilità di scelta del luogo dove svolgere i centri estivi specificando che il Comune avrebbe messo a disposizione i locali scolastici di Montemerano, Manciano e Marsiliana proprio per rispondere alle esigenze di tutti. Ci siamo attivati immediatamente e abbiamo preparato il bando pubblico, sollecitando la partecipazione e cercando di rispondere alle esigenze richieste. Per la fascia 3-6 anni, che richiede il maggior numero di operatori, solo dopo estenuanti sollecitazioni abbiamo ottenuto la partecipazione di una cooperativa, Il Quadrifoglio, che si è resa disponibile a gestire il servizio per due settimane con un numero massimo di 20 bimbi. Per la fascia 6-12 anni siamo riusciti a dare una maggiore risposta su Manciano per un numero di 30 ragazzi circa per 6 settimane. Marsiliana avrà un centro estivo per 3 settimane a luglio. Con grandi sacrifici e grazie alla disponibilità di due associazioni riusciremo a coinvolgere purtroppo la sola fascia di età 6-12 anni”.
“Per Montemerano – aggiunge l’assessore – , nonostante ogni energia spesa, non vi è stata nessuna offerta o proposta purtroppo. Sono delusa e arrabbiata, dopo tanti sacrifici fatti e tanta buona volontà utilizzata per investire risorse nel territorio, dando servizi ai nostri cittadini. Indire una manifestazione di interesse, invitando le associazioni a presentare una proposta progettuale, è stata una scelta precisa, ossia quella di premiare e sostenere le associazioni e le realtà del terzo settore che operano nel territorio e, ricordo ancora una volta, che queste avevano espresso la loro disponibilità e l’intenzione di collaborazione. Probabilmente abbiamo peccato di troppa buona volontà e rispetto”.
“Voglio ricordare – conclude Bruni – che una parte importante di risorse era già nel bilancio previsionale, quindi, è evidente che da parte dell’amministrazione ci fosse la piena volontà di organizzarli. Ogni realtà territoriale ha dunque avuto il tempo per organizzarsi a partecipare al bando. Ringrazio le associazioni che invece lo hanno fatto sempre con spirito di collaborazione e supporto”.