ORBETELLO – “A tavola con le emozioni” è questo il titolo del libro che i bambini della scuola dell’infanzia di Neghelli hanno contribuito a creare grazie al progetto “Staffetta creativa” che li ha trasformati in piccoli scrittori.
Il progetto “Staffetta di scrittura per la cittadinanza e la legalità”, promosso dall’associazione BiMed, guarda al racconto come a un “bene” di fondamentale rilevanza per la formazione delle nuove generazioni in grado di determinare relazioni, contaminazioni, confronto, interazione, crescita comune e coinvolge scuole di tutta Italia a cui vengono forniti più incipit di una storia a cui ogni classe può aggiungere un proprio capitolo.
Proprio questa l’attività che ha coinvolto, nella categoria minor, la sezione D della scuola dell’infanzia di Neghelli dell’Istituto comprensivo Don Lorenzo Milani, per un totale di 24 bambini tra i 3 e i 5 anni, coordinati dalle insegnanti Annalina Santamaria e Tiziana Bonsanti.
“A tavola con le emozioni” è il titolo del racconto che i piccoli alunni hanno arricchito con la loro fantasia: «Abbiamo letto l’incipit – spiega la maestra Annalina, referente del progetto – e i capitoli precedenti scritti da bambini di altre classi appartenenti ad altre scuole. Noi abbiamo aiutato la protagonista, una bambina, a fare ordine tra i suoi colori. I colori dovevano servire alla bambina come ingredienti per fare una torta e si erano tutti mischiati tra loro. I colori mischiati altro non erano che emozioni confuse, a cui i nostri alunni hanno voluto dare un ordine, rimettere ogni colore nella propria boccetta affinché a ogni emozione fosse data voce singolarmente».
I bambini hanno aggiunto la loro narrazione parlandone in classe e attraverso molti disegni che hanno allegato al lavoro: «Che ha stimolato la loro fantasia – sottolinea la maestra – la condivisione, ha fatto comprendere loro che è importante dialogare con le proprie emozioni cercando di esaminarle una alla volta e infine esternarle. Inoltre abbiamo avuto modo di confrontarci con il rapporto che i bambini hanno con la tavola e il cibo».
“A tavola con le emozioni” è il risultato del lavoro di 11 classi appartenenti a scuole che coprono tutto il territorio dello stivale, da Catania a Genova, passando per Salerno e, naturalmente Orbetello: «Abbiamo in programma una videoconferenza per far conoscere agli alunni gli altri bambini che, insieme a loro, hanno scritto quest’opera – conclude l’insegnante – la lettura dell’intera opera è stata fatta nei giorni scorsi alla presenza della nostra preside Marinella Pascale e agli alunni è stato consegnato un riconoscimento per aver dato avvio a questo progetto sul nostro territorio».