ROCCASTRADA – Le 15 associazioni roccastradine che a partire da gennaio 2023 si erano costituite in comitato per sollecitare la Ausl Toscana Sud est e il Coeso ad affrontare una discussione sullo stato della medicina generale del territorio, sono tornate a riunirsi nei giorni scorsi per organizzare la protesta contro l’Azienda sanitaria e la Società della Salute.
«Azienda e Coeso – sottolineano i componenti del comitato roccastradino – continuano ad avere un atteggiamento dilatorio rispetto ai problemi che abbiamo più volte segnalato nei confronti dei livelli di assistenza di base nel Comune di Roccastrada. Ma quel che è peggio, è l’evidente mancanza di rispetto, al limite del paradossale, relativamente alle modalità in cui si relazionano con i rappresentanti sindacali e dell’associazionismo del paese che hanno come unico obiettivo quello di contribuire all’individuazione di soluzioni idonee ad un problema dai contorni ormai allarmanti».
«Senza voler ricostruire i già faticosi passaggi del confronto avviato a partire da gennaio scorso – proseguono le associazioni -, vogliamo evidenziare che il 30 maggio è stata praticamente ignorata l’allarmata richiesta d’incontro urgente inoltrata alla Direzione aziendale ed al Coeso, a cui, a tutt’oggi, nonostante le reiterate sollecitazioni alla Direzione sanitaria non è stata data risposta alcuna. La segreteria provinciale dello Spi, Cgil e Lega Spi Cgil di Roccastrada insieme ad associazioni comunali e provinciali, sono stanche di essere snobbate in modo così irrispettoso, a maggior ragione tenuto conto della sottovalutazione della grave carenza di medici di medicina generale e di servizi ambulatoriali comunali, da parte della tecnocrazia aziendale e del livello politico regionale».
«Motivo per cui – concludono le associazioni – da oggi, tutti insieme, lavoreremo per estendere il fronte della protesta, chiamando i cittadini a mobilitarsi nei confronti dei livelli politici e istituzionali affinché al centro del nostro sistema sanitario regionale continui ad esserci il cittadino».
Ad essersi mobilitati per la questione sono stati Lega Spi Cgil Roccastrada, segreteria Spi Ccgil Grosseto, Anpi Roccastrada, Anp Cia Grosseto, Auser Ribolla, Avis Roccastrada, Avis Roccatederighi, Cna Pensionati Grosseto, Confartigianato Grosseto, Misericordia Roccatederighi, Faisa Cisal Grosseto, Filarmonica Roccatederighi, Proloco Piloni Torniella, Proloco Roccatederighi, Società di Mutuo soccorso Roccatederighi.