PUNTA ALA – Inaugurata sabato 24 giugno dalla sindaca di Castiglione della Pescaia Elena Nappi la scultura “L’albero della vita” che è stata realizzata dall’artista fiorentina Roberta Cipriani e posizionata nel prato della rotatoria che si immette verso il porto di Punta Ala.
Alla cerimonia, oltre alla prima cittadina e all’artista, erano presenti le autorità militari e molti turisti ed abitanti della frazione.
«A quell’opera d’arte che per la sua ideatrice raffigura il percorso di ognuno di noi sulla terra – ha detto la sindaca Nappi – come primo cittadino mi sono sentita di attribuire un personale significato simbolico che è quello della rinascita di questa location. Il 2023 a Punta Ala ritornano, in quello che è uno dei rettangoli di gara più suggestivi al mondo, le gare di polo a livello internazionale, il green del Golf club puntalino è sempre più frequentato da atleti di prestigio, la Marina di Punta Ala sta definendo le ultime formalità societarie che porteranno all’inizio dei lavori di ampliamento del porto».
L’Albero della vita, un’opera d’arte di tre metri d’altezza, è stato promosso dalla “Comunità di Punta Ala”, realizzato dall’architetta fiorentina Roberta Cipriani, affezionata frequentatrice di Punta Ala, ed i lavori di trasporto, montaggio e posizionamento sono stati eseguiti dal personale del Cantiere comunale.
«Ho voluto – afferma l’artista – che l’opera fosse inaugurata nella notte di San Giovanni, dove è massima l’intensità solare, come espressione di Luce che vorrei portare a questo luogo magico che amo tanto. L’Albero della Vita è un simbolo antichissimo che si trova sia nella cultura occidentale che orientale e rappresenta il nostro percorso sulla Terra, dove bruciando la nostra stessa Vita ci riconduce alla nostra origine celeste, come scritto in una delle frasi incise nel tronco: “il Cielo si riflette sulla Terra e dalla Terra si alza un Fuoco d’ Amore verso Dio”».
«Vi invitiamo – concludono sindaca e artista – a visitare l’opera nell’oscurarsi della giornata quando si intensifica la luce che illumina i rami, vere e proprie braccia rivolte verso il Cielo e la spirale incisa nel tronco, con messaggi d’amore, si proietta in terra luminosa quasi a voler simboleggiare una radice dì luce che vince sull’ombra».