GROSSETO – Sono due i bandi a cui la Provincia di Grosseto ha partecipato richiedendo un finanziamento di 150mila euro per un progetto di salvaguardia e valorizzazione della Diaccia Botrona e 30mila euro per la valorizzazione degli itinerari della castagna sul Monte Amiata e nelle Colline Metallifere.
I bandi sono usciti a febbraio e i progetti sono stati presentati a maggio. La provincia di Grosseto è uno dei partner, insieme al comune di Alghero, Altare (Liguria), Fondazione Medsea, Territorio della Var (Francia), Regione della Corsica e Provincia di Lucca che è l’Ente capofila.
«Auspichiamo che i progetti vengano ammessi a finanziamento – commenta Elena Nappi, consigliere provinciale e sindaco di Castiglione della Pescaia – sulla Diaccia Botrona, in particolare, abbiamo colto l’opportunità dei bandi Interreg con l’obiettivo di realizzare un intervento di miglioramento della circolazione idrica: il padule va incontro a situazioni di crisi in estate legate alla siccità, con aumenti significativi della salinità e la creazione di zone anossiche che minacciano l’habitat. L’obiettivo della Provincia è quello di intervenire per assicurare un costante ricambio di acqua dolce e salata».
«Il progetto presentato sul bando Interreg prevede una serie di altre azioni importanti che la Provincia intende portare avanti per la tutela e la valorizzazione della Diaccia Botrona: dall’attività di controllo ed eradicazione delle specie vegetali esotiche invasive, che costituiscono una minaccia per la vegetazione autoctona, alla realizzazione di una stazione ornitologica per il monitoraggio permanente dell’avifauna migratoria e stanziale, che è importante, considerando il valore di quest’area umida per l’avifauna, anche alla luce delle recenti novità che riguardano il fenicottero rosa, tornato a nidificare nella Diaccia dopo 10 anni e il Falco Pescatore che dal 2014 è tornato a nidificare in quest’area dopo ben 60 anni. E poi a fini didattici e turistici sarà realizzato un itinerario tracciato con mappatura Gps per raccontare gli aspetti non solo ambientali ma anche storici della Diaccia Botrona. A questi interventi si aggiunge l’impegno del Comune di Castiglione della Pescaia per la riqualificazione nel centro visite Casa Rossa Ximenes nell’ambito di una collaborazione con l’area umida del Parco della Maremma».
«L’altro progetto che abbiamo presentato riguarda la valorizzazione degli itinerari della castagna – spiega il presidente della Provincia, Francesco Limatola – con l’obiettivo di creare un brand riconoscibile che ci consenta di promuovere il territorio anche attraverso questo prodotto principe. In particolare la Provincia ha partecipato al bando con l’obiettivo di riqualificare i seguenti percorsi: la strada della castagna del Monte Amiata Igp; l’itinerario dei castagneti di Sasso Forte e il percorso del castagneto comunale di Montieri nelle Colline Metallifere; la via della castagna e la via delle fonti della Casa Museo di Monticello Amiata, sulle quali prevediamo una ridefinizione della cartellonistica didattica, mentre i percorsi sono già stati ripristinati con la sottomisura 7.5 del Gal Far Maremma. Infine, interverremo sui patriarchi monumentali di castagno, da poco censiti e mappati, che necessitano di interventi fitosanitari e di una valorizzazione complessiva. Sarà anche realizzato un evento di presentazione e sensibilizzazione rivolto alle scuole della provincia di Grosseto, in collaborazione con le associazioni di castanicoltori».