GROSSETO – Dal 20 luglio al 20 agosto andrà in scena a Marina di Grosseto, sul palco allestito al Forte San Rocco, la quarta edizione del San Rocco Festival, diretto da Giorgio Zorcù: un mese di spettacoli di alta qualità fra teatro, danza e musica.
“Il San Rocco Festival è da sempre un cantiere dell’immaginazione, un laboratorio aperto per la cultura, l’arte e il turismo, per ideare e praticare nuove forme di relazione e un nuovo appeal di nostro amato territorio – dichiarano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Cultura Luca Agresti –. Nato dopo la pandemia, il festival si è rinnovato nel 2021, dove si è aggiunto la fiducia delle istituzioni al massimo livello: è stato uno dei capisaldi del dossier di Capitale Italiana della Cultura 2024, è entrato a far parte del Piano Strategico della Cultura del Comune di Grosseto ed è stato riconosciuto come Festival Multidisciplinare di interesse nazionale, guadagnandosi il contributo del Ministero della Cultura. L’edizione 2023, oltre ad allietare la permanenza dei molti turisti arrivati in zona per le vacanze estive, sarà l’occasione per celebrare il novantesimo anniversario della Pro Loco di Marina, uno dei comitati promotori”.
“La Maremma e la città di Grosseto in particolare – dichiara il Presidente di Fondazione Cr Firenze Luigi Salvadori – stanno attraversando una stagione di particolare dinamismo con eventi e manifestazioni che riescono ad attrarre un ampio pubblico ben oltre i confini territoriali. Ne è conferma anche questo festival che propone una nuova edizione particolarmente ricca di proposte multidisciplinari. Ancora una volta dobbiamo questo risultato a quel bel gioco di squadra tra istituzioni pubbliche e private che è una delle condizioni indispensabili per il successo di un progetto. La nostra Istituzione condivide pienamente questo metodo di lavoro e, nell’augurare il pieno successo della manifestazione, si unisce ai festeggiamenti per l’anniversario della Pro Loco di Marina’’.
Il festival sarà inaugurato a grande richiesta da una delle sue produzioni più fortunate del 2022, Il Conte di Montecristo, videomapping poetico che si staglierà sul Forte San Rocco narrando la vicenda di Edmond Dantès e Mercedes Herrera da un punto di vista inedito, quello della donna. «È proprio questa formula – spiega il direttore artistico Giorgio Zorcù – in grado di unire produzioni originali, invenzione di nuovi formati espressivi ai confini tra teatro, danza e musica, artisti internazionali e operazioni artistiche sulle memorie locali, che ha decretato il successo sempre crescente del festival». Nel pomeriggio della giornata inaugurale si aprirà, al Piccolo Auditorium San Rocco, la mostra Fuori stagione, in cui saranno esposte le tavole originali del Calendario Orfeo 2024, dedicato a raccogliere fondi per il reparto Pediatria dell’ospedale di Grosseto, con opere di Armando Orfeo, Carlo Bonazza e Germano Paolini.
La sezione teatrale si aprirà con la star internazionale Paolo Nani, attore-mimo italiano naturalizzato danese, che porterà in scena La lettera, divertentissimo spettacolo cult che da trent’anni fa il giro del mondo; poi teatro e musica con Arca Azzurra e il suo Moby Dick; la nuova produzione di Accademia Mutamenti, Nives, dal romanzo omonimo di Sacha Naspini, con Sara Donzelli e Graziano Piazza e gli spettatori che seguono in cuffia la loro grande prova d’attore. È la stessa Donzelli a dedicare un pomeriggio ai bambini, questa volta con le Fiabe di Calvino, di cui ricorre il centenario. Quest’anno ci sarà anche la novità di uno spettacolo in strada per le vie del centro: Fiesta del Teatro Due Mondi di Faenza. Per la danza un quartetto eccezionale di giovani, guidati dal coreografo iraniano Afshin Varjavandi, restituisce con Mohabbàt la grazia e la profondità della cultura persiana, offesa dal regime contro cui si è accesa la lotta delle donne, repressa con la violenza.
Tre serate d’eccezione segnano il programma musicale: la Blues Night solidale curata dalla Fondazione Il Sole, con i due gruppi Luca Bertone Band e Tres Radio Express Service, mentre per il Grey Cat Festival Stefano Di Battista “Morricone Stories”, uno straordinario omaggio in jazz al grande compositore; infine la chiusura in bellezza con Mozartiana dell’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto.
«Ma c’è un anniversario importante che il San Rocco Festival vuole festeggiare, il 90° anniversario della nascita della Pro Loco di Marina. Festeggeremo questa importante ricorrenza – spiegano il direttore artistico Zorcù e la presidente della Pro Loco, Loretta Teresini – con la mostra Un tenace cammino verso il mare curata da Cecilia Luzzetti, l’edizione di un libro e la serata San Rocco Super8, con ospiti speciali, cortometraggi di mare inviati da Clorofilla Film Festival, Festival del Cinema di Mare e Pop Corn, e un inedito montaggio di filmati amatoriali e di famiglia firmato Mediateca Digitale della Maremma e Kansassìti».
Il San Rocco Festival, che insieme a Dune – Arti Paesaggi Utopie fa parte del più vasto progetto Laboratorio Utopia, è organizzato da Accademia Mutamenti, con il contributo di Comune di Grosseto, Fondazione CR Firenze, Regione Toscana e Pro Loco di Marina e Principina a Mare. Collaborano alla sua realizzazione Fondazione Grosseto Cultura, Mediateca Digitale della Maremma, Grey Cat Festival, Fondazione Il Sole, Orchestra sinfonica Città di Grosseto.
Per informazioni: info@accademiamutamenti.it – 388 5850722
Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.30. La prevendita online inizia il 22 giugno: www.sanroccofestival.it
Biglietti (si possono fare online o all’ingresso del festival): ingresso 10 €, ridotti 8 € (under 25, over 65, soci Pro Loco Marina di Grosseto e Principina a Mare, soci Fondazione Grosseto Cultura); Serata Blues Night 28 luglio posto unico 15 € (serata di beneficenza, l’incasso sarà interamente devoluto alla Fondazione Il Sole); Divertiamoci con le Fiabe di Calvino del 17 agosto € 3.
Mostre ingresso gratuito