GROSSETO – Il Follonica Gavorrano si accomoda accanto all’Invictasauro formando la coppia che si contenderà, venerdì 23 giugno alle 21.15, la 48esima coppa Bruno Passalacqua. L’investitura, legittima e concreta, è arrivata al termine della semifinale vinta 3-0 contro il Venturina (foto Aprili). I ragazzi di Callai, in nero, si sono presi immediatamente il timone della gara stringendo quelli di Giacomini, in bianco celeste, nella propria metà campo impedendogli qualsiasi tipo di manovra. Un assedio durato praticamente per tutta la durata dell’incontro. Un tema monocromatico, privo di buche e ostacoli. Il Venturina, infatti, ha deluso le attese innescate dall’ottima prestazione con la quale aveva eliminato, ai supplementari, il Grosseto. I bianco celesti sono apparsi scarichi, privi di energia fisica e mentale, la brutta copia, insomma, di una formazione sempre disposta a costruire gioco e dare spettacolo.
Questo, comunque, non toglie nulla al cammino della formazione di Callai, che ha espresso un potenziale di alto livello singolo e d’insieme, prendendosi l’obbiettivo a cui aspirava. Adesso la parola passa alla finale interpretata da Invictasauro e Follonica Gavorrano.
Prima dell’inizio sono stati consegnati riconoscimenti ai fotografi che hanno immortalato il torneo: Giacomo Aprili (Nazione e fotografo ufficiale del Passalacqua), Mario Spalletta e Piero Parricchi.
VENTURINA: Donati, Canessa (14′ st Calò), Tassi (20′ st Sovran), Pontilunghi, Mori, Lolini, Neri, Romagnoli (25′ st Miele), Cozzolino (37′ st Guazzelli), Di Dato, Bertini. A disposizione: Pallini. All. Giacomini.
FOLLONICA GAVORRANO: Turini, Chelli (31′ st Mogavero), Bellini, Olivato (16′ st Miccoli), Battistelli (27′ st Cappellini), Ferri, Papini, Cret, Cerrato (24′ st Giannoni), Giovannucci, Menga (39′ st Milo). A disposizione: Comparini, Gambineri, Grassini, Palandri. All. Callai.
ARBITRO: Bethencourt Miguel Alessandro Cagnani; 1° assistente Rocco Introcaso, 2° assistente Raffaele Lampedusa.
RETI: 19′ Cerrato, 29′ (rig.) Cret, 43′ Papini.
NOTE: calci d’angolo 6-5. Recupero: 0′ + 0′.