GROSSETO – È morto Gianfranco Luzzetti. Collezionista e appassionato di arte, da sempre legato alla sua Grosseto, resterà per sempre nei cuori dei grossetani. Il suo nome sarà per sempre legato al museo delle Clarisse e alla Collezione Luzzetti, preziose opere d’arte che arricchiscono il patrimonio di Grosseto.
Il primo cittadino di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Cultura Luca Agresti ricordano Gianfranco Luzzetti, venuto a mancare questo pomeriggio. “Un giorno doloroso per la nostra città. Una perdita immensa, umana e culturale. Oggi perdiamo non solo un collezionista, ma un uomo profondissimo e di grandi qualità, un amico della città e di tutti noi. Nato nel cuore della nostra Maremma, nonostante abbia concentrato la sua vita e la propria attività a Roma, Milano e Firenze, Gianfranco è sempre rimasto legato al nostro territorio che ha portato nel cuore fino all’ultimo respiro e che, non a caso, ha scelto come nicchia per donare parte dei suoi preziosi tesori. Lascia un’eredità importantissima per la città, per la quale saremo sempre grati. Ben 64 opere, tra dipinti e sculture donate al nostro Comune. Un gesto di amore sincero, per la sua città di cui tutt’oggi i grossetani possono godere nel museo che porta il suo nome, al Polo Culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura . Il suo spirito filantropico e il suo incondizionato amore per la nostra terra, lo hanno visto vincitore del Grifone D’Oro nel 2019, cui si aggiunge il riconoscimento della cittadinanza onoraria. L’Amministrazione comunale intende conservare nella memoria collettiva il ricordo di Granfranco, attivandosi con la collaborazione dei familiari. Ci stringiamo calorosamente ai suoi cari e porgiamo le nostre più sentite condoglianze”.
Cordoglio anche dalla Fondazione Grosseto Cultura, con il presidente Giovanni Tombari e con Mauro Papa, direttore del Polo culturale Le Clarisse. «Siamo enormemente dispiaciuti per questa perdita. Dal 1999, in occasione della prima mostra delle sue opere al Museo archeologico, fino all’inaugurazione del suo museo esattamente venti anni dopo, Gianfranco Luzzetti ha rappresentato per Grosseto un instancabile promotore culturale, un mecenate illuminato e un esempio di grande generosità e umanità. Dopo aver curato tante mostre, e aver donato 64 capolavori alla città, rimarrà di lui il vivo ricordo di una persona interessata solo alla crescita culturale, e quindi al benessere, dei suoi concittadini. Perché Gianfranco non ha guadagnato altro, dalla sua attività in Maremma, se non la stima e l’affetto di tutti»
Anche il Vescovo Giovanni, con la Diocesi tutta esprime la sua vicinanza nella preghiera ai familiari di Gianfranco Luzzetti, deceduto questo pomeriggio a 91 anni.
«La Diocesi di Grosseto, così come l’intera Città, è debitrice a questo nostro concittadino, che ha amato la sua terra d’origine, pur se ormai viveva a Firenze, al punto da donarle opere di straordinario valore e bellezza per allestire la pinacoteca civica. Verso la nostra Chiesa ha sempre manifestato amabile attenzione ogni qual volta ci siamo rivolti a lui per impreziosire con opere pittoriche di alto valore artistico e simbolico alcune nostre iniziative, a partire dalla Settimana della Bellezza. Luzzetti ci aveva abituati bene, diciamo così, mettendo ogni anno a disposizione del territorio, perchè ne godesse, dipinti che ci hanno aiutati a pregustare la Bellezza che per noi cristiani ha un nome e un volto: Gesù. Ora preghiamo per lui, perchè la bellezza che qui sulla terra ha ricercato, desiderato, coltivato, curato, sino a farne la ragione della sua lunga e avvincente vicenda umana, possa incontrarla in pienezza, faccia a faccia nel volto del più bello tra i figli dell’uomo. Ci stringiamo, dunque, con affetto ai parenti, compreso il nostro don Franco Cencioni, che era entrato nel suo contesto familiare dopo che la sorella di Gianfranco aveva sposato suo fratello Renato. E sappiamo quanto affetto intercorreva tra don Cencioni e Luzzetti».
«Oggi se ne va un grande uomo, che ha portato a Grosseto, con la donazione di dipinti e sculture, esposte al Polo “Le Clarisse”, dove esiste un museo che porta il suo nome, grande cultura e qualità. Esprimo a tutta la famiglia il mio personale cordoglio e riconoscenza» dice il Deputato e coordinatore regionale fratelli d’Italia Toscana, onorevole Fabrizio Rossi.