RIBOLLA – Doccia fredda in casa Asd Ribolla, con l’estrema decisione del presidente bianconero. “Con il 30 giugno finisce la mia avventura da presidente dell’Asd Ribolla – ha scritto il patron ribollino Gianluca Agostini in una lunga missiva – Sono stati tredici anni intensi, che si sono alternati a periodi ricchi di soddisfazioni con altri in cui si è dovuto fare di necessità virtù, ma sono state stagioni svolte, almeno per quello che mi riguarda, con il massimo impegno e senza mai risparmiarsi. Sono stati anche anni in cui il Ribolla ha toccato risultati storici, come il raggiungimento del campionato di Promozione – e di questo devo ringraziare l’allora direttore sportivo Fabio Macii e il mister Lorenzo Scheggi che ci hanno regalato una splendida ‘galoppata’- e la necessità di ripartire dalla Terza categoria. Una scelta, quest’ultima, dovuta alla crisi, registrando un vero fuggi fuggi generale dei dirigenti. Posso dire che questa è stata la prima delusione della mia gestione. Abbiamo però salvato la società grazie ai dirigenti Giuliano Chiti, Luca Papini e Lorenzo Bonelli, ripartendo dal livello più basso e, con l’ingresso di due amici come Paolo Turacchi ed Alessandro Biondi (e li ringrazierò sempre), abbiamo contribuito nel risanamento di una società che era in difficoltà economica, ma anche numerica. Obiettivo che è stato raggiunto, non solo risistemando le casse societarie, ma anche ricreando un consiglio con un numero adeguato di persone e creando un vero gruppo di amici”.
“Dopo tredici anni, però, sento il bisogno di lasciare. E lo faccio per vari motivi – continua la lettera – Intanto perché ci vuole una figura nuova, che sia motivata e che sappia dare nuovi stimoli ed obiettivi a tutto l’ambiente. Poi ci sono i motivi familiari con l’arrivo in questi anni di tre nipotini che mi riempiono di gioia, ma ai quali intendo anche dedicare il mio tempo. Non ultimi ci sono quelli di natura gestionale, rappresentati dalle continue promesse, mai mantenute, e la completa assenza da parte del Comune di Roccastrada, che hanno visto l’Asd ribolla e la Virtus Maremma, con grandi sforzi e con risorse proprie, assicurare la buona riuscita delle attività, sottraendo però risorse da indirizzare alle attrezzature e al materiale. Questo nonostante che, ad esempio, l’Asd Ribolla avesse messo a disposizione due sponsor per risanare la palestra che era stata resa inutilizzabile da un intervento della Asl. Quanto è stato importante questo sforzo, che avrebbe dovuto coinvolgere l’amministrazione comunale (ma non è stato così) va considerato tanto di più se guardiamo i numeri, visto che, anche attraverso la collaborazione con la Virtus, nelle strutture di Ribolla, tra atleti e spettatori, sono passate cinquemila persone che anno dato movimento a tutto il paese”.
Agostini continua così: “Questa è dunque la seconda delusione che ho subito in questi anni, perché si dice di puntare sullo sport per togliere i ragazzi dalle strade, ma le società sportive sono poi lasciate da sole a combattere contro tutto e contro tutti, a partire da quell’ordinaria burocrazia che rappresenta sicuramente una piaga.
Sicuramente in questi anni avrò scontentato qualcuno tra giocatori, dirigenti e allenatori, ma se degli errori sono stati commessi sono avvenuti in assoluta buona fede e posso garantire che ogni mia decisione è sempre stata presa per il bene dell’Asd Ribolla. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato in questi anni, dagli sponsor che ci hanno sempre sostenuto (e che spero lo faranno ancora) ai giocatori che hanno creduto in noi. Un doveroso ringraziamento va a tutti i dirigenti e collaboratori che sono passati sotto la mia presidenza e con cui abbiamo condiviso gioie e dolori. Un grazie va a mia moglie e ai miei figli per avere condiviso e sopportato questa mia passione, che, anche senza l’incarico, resterà sempre nel mio cuore. Faccio infine un grosso in bocca al lupo al nuovo presidente, il cui nome verrà comunicato a giorni, che avrà la mia piena disponibilità. Forza Asd Ribolla”, Gianluca Agostini (ex Presidente Asd Ribolla)