GAVORRANO – «La campagna elettorale di Gavorrano si è conclusa da poco più di un mese. Il nostro elettorato ricorderà certamente quello che è stato uno dei nostri cavalli di battaglia, uno dei punti fermi: la manutenzione».
A dirlo i consiglieri comunali di opposizione Claudio Asuni, Chiara Vitagliano, Giacomo Signori e il capodruppo Andrea Maule.
«Ebbene, con immenso piacere apprendiamo che il sindaco Ulivieri ha deciso di fare suo questo paragrafo del nostro programma elettorale. È di poche ore fa, in quel di Bivio di Ravi, la presa di posizione pubblica del sindaco, la quale afferma che “nel primo anno andremo a sistemare, nel nostro piccolo, le varie situazioni, in tutte le frazioni; il primo anno lo dedicheremo ai piccoli interventi”».
«Ebbene, con il consueto spirito collaborativo, e guidati dal nostro consigliere Claudio Asuni il quale nell’ambito gavorranese è apprezzato e stimato per le ampie competenze professionali in materia di edilizia e lavori pubblici, il Gruppo “Noi, per Gavorrano!” è tornato a fare un giro per il territorio. Le risultanze di vari sopralluoghi ci hanno indicato una serie di urgenti criticità, che vogliamo indicare alla prima cittadina affinché le inserisca nell’elenco delle “varie situazioni da sistemare”. Abbiamo visitato i cimiteri, dove ci preme segnalare evidenti criticità nelle strutture di Ravi e di Giuncarico. In entrambi le situazioni di degrado ed incuria sono molteplici, come ad esempio la cappella cimiteriale sommersa da folta vegetazione rampicante, a Ravi, o caratterizzata da importanti infiltrazioni di acqua, a Giuncarico. Ovunque i tetti sono caratterizzati dalla preoccupante presenza di erbacce, ed ancora si ravvisa la presenza di muri di contenimento che necessitano di urgenti interventi di messa in sicurezza».
«Abbiamo poi visionato lo stato di manutenzione della pubblica illuminazione, della quale abbiamo parlato spesso durante la campagna elettorale. Ebbene, via 25 Aprile e via Martiri d’Istria a Bagno di Gavorrano sono costantemente al buio. Così come la pericolosa zona di Sant’Ansanino sulla Via Aurelia, dove l’unico lampione esistente non funziona da mesi. Ed ancora via Pio la Torre, dove i lampioni risultano usurati e pericolanti, già due infatti sono recentemente caduti a terra. Nella consapevolezza che l’illuminazione pubblica è suddivisa, per competenze, tra Comune e gestore, ricordiamo al sindaco che l’amministrazione ha la facoltà di sollecitare la risoluzione di quei problemi che i cittadini troppo spesso hanno segnalato invano».
«Ovviamente le problematiche sul nostro territorio, da anni ed anni sempre governato dalla stessa e medesima sinistra, sono molteplici. Sarà nostra cura mantenere alto il livello di attenzione e segnalare agli organi amministrativi in carica, in un modo o nell’altro, tutto ciò che dovrà essere sistemato».