FOLLONICA – Il Comune non ci sta e ribatte alle critiche riguardanti la pulizia del mare e lo stato di salute del sistema fognario. Nei giorni scorsi è infatti andato in onda sui canali Rai un servizio (della trasmissione “Mi manda Rai 3) in cui si denunciava l’inquinamento delle acque della città focalizzandosi in particolar modo sul tratto di mare vicino alla foce della Gora.
«Ci sembrava giusto fare alcune puntualizzazioni – dichiara il sindaco Andrea Benini -. Sono stato intervistato dalla giornalista della Rai ma alla fine nel servizio l’unica voce che si sente non è la mia ma quella di un cittadino. La realtà è stata travisata. Follonica riceve da 24 anni consecutivi la Bandiera Blu e non è facile ottenerla: vengono effettuati rilievi mensili su tutta la costa da parte di Arpat, che certifica dopo un lungo iter la pulizia delle acque. Per raggiungere certi livelli ci impegniamo anni».
«Follonica ha due divieti di balneazione – prosegue il sindaco -, uno alla foce della Gora e uno alla foce del Cervia, classificata come area portuale. Sappiamo che alla Gora c’è un problema da anni ma insieme all’Acquedotto del Fiora questa Amministrazione sta portando avanti un gran lavoro sulla rete e sulle foci. È un lavoro già in corso, da oltre 4 milioni e mezzo di euro. Pensare di fare un dragaggio ora della Gora è inutile, ci abbiamo già provato con il Consorzio di Bonifica ma il problema va risolto a monte. I lavori che stiamo svolgendo finiranno a dicembre 2023 e allora potrebbe essere efficace lavorare sulla foce».
Per spiegare la situazione si è tenuto un incontro in Comune al quale hanno partecipato la Giunta, il presidente di Acquedotto del Fiora Roberto Renai, il responsabile di Sviluppo e infrastrutture di Adf Sergio Rossi, insieme all’associazione Ristoratori e Booking di Follonica, ad Ascom, Ccn, Confcommercio.
«Lavoriamo da molto tempo sull’urbanistica delle città costiere – commenta Roberto Renai -. La nostra azienda ha messo in pratica ogni azione possibile per garantire la sicurezza. L’idea principale è quella di improntare Follonica su logiche sempre più green, pensando al presente ma anche al futuro con bandi di gara che troveranno attuazione già l’anno prossimo».
«Per quanto riguarda il Petraia – spiega Sergio Rossi di Adf – è prevista una linea di finanziamento al di fuori del Pnrr che al momento è sospesa ma potrebbe essere rifinanziata l’anno prossimo. L’obiettivo è aumentare la capacità di intercettazione dei reflui provenienti dalle leopoldine, riducendo la probabilità di scolmature in caso di pioggia. Per questo stiamo spostando la stazione di sollevamento di via Palermo e stiamo potenziando la rete fognaria. Prima dello scolmo delle acque sarà anche installato un sistema di grigliatura. Inoltre, verranno fatti anche interventi al depuratore cittadino. Sommando queste opere si arriva a oltre 4 milioni e mezzo di investimenti, che si aggiungono ai 3,2 milioni già spesi negli anni passati sul depuratore. Ci stiamo anche occupando della distribuzione delle acque reflue per le quali abbiamo già presentato un progetto per un altro finanziamento nazionale».
«Siamo tornati ai livelli pre-Covid per quanto riguarda le presenze di turisti – commenta poi l’assessore Alessandro Ricciuti -. Le attività per l’estate sono strutturate e solo il mese scorso eravamo al g20 delle spiagge per tenere in alto il nome di Follonica. False dichiarazioni sullo stato delle acque costituiscono un grande danno di immagine per noi e stiamo monitorando le disdette sulle prenotazioni per valutare se prendere provvedimenti».
«Le acque di balneazione a Follonica sono pulite – conclude il vicesindaco Andrea Pecorini – e questo non è emerso affatto dal servizio televisivo, in un momento molto importante per il turismo. Nelle opere di mitigazione dei problemi di sversamento ci sono tre interventi in corso d’opera, quello del Fiora, quello dello sfioratore a mare a Salciaina, grazie al quale non si verificheranno più allagamenti nel quartiere, e poi, ovviamente, la riqualificazione del quartiere Senzuno, dove verranno rifatti tutti i sottoservizi. Tutti interventi che sono in corso oggi. Non è giusto mettere in cattiva luce Follonica proprio mentre stiamo mettendo la parola fine su progetti tanto importanti. Giovedì 22 alle 12 in piazza a Mare innalzeremo ancora una volta la Bandiera Blu, simbolo del nostro impegno».