MASSA MARITTIMA – “La Pianificazione urbanistica come strumento di sviluppo sociale, culturale ed economico” è il titolo dell’incontro pubblico che si è tenuto a Massa Marittima nell’ambito del progetto “Verso Massa 2025”, avviato dall’amministrazione comunale per stimolare la partecipazione dei cittadini alla costruzione della Massa Marittima del futuro.
In questo particolare appuntamento, insieme al sindaco Marcello Giuntini e agli assessori Irene Marconi e Maurizio Giovannetti, sono intervenuti Antonio Guerrini, responsabile del Servizio associato di Urbanistica, Ambiente, Catasto e Boschi dell’Unione dei Comuni montana Colline Metallifere, che ha parlato della pianificazione di area vasta ed in particolare del piano strutturale delle Colline Metallifere; Stefano Giommoni, presidente dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Grosseto, con un intervento sul piano operativo. L’evento ha visto inoltre la partecipazione del professore Giorgio Verdiani e dell’architetto Maurizio De Vita del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, che hanno presentato lo studio di fattibilità sul collegamento tra la parte alta e la parte bassa della città, commissionato dal Comune di Massa Marittima all’università.
Lo studio in questione è iniziato dalla raccolta dei dati sul campo e dalla predisposizione di un’accurata documentazione fotografica e di fotogrammetria terrestre. “Restituiamo all’amministrazione comunale uno studio preliminare – spiega il professor De Vita – che sarà un buon punto di partenza per la progettazione futura. Da un lato abbiamo effettuato le verifiche delle pendenze sull’intero tratto che potrebbe essere interessato dall’intervento, dall’altro un’approfondita ricerca delle migliori tecnologie di risalita meccanizzata attualmente presenti, adeguate al contesto paesaggistico del centro storico di Massa Marittima. Abbiamo ipotizzato un percorso che si muove in parte su binari a terra in parte sopraelevato, con cabine vetrate che garantiscono una capienza di circa 25 persone. Questa soluzione a nostro avviso potrebbe diventare un’attrazione per i turisti, oltre a migliorare la qualità della vita dei residenti, in particolare di coloro che hanno difficoltà di deambulazione, che potrebbero tornare a vivere appieno gli spazi del centro storico. Ovviamente è solo un’ipotesi iniziale su cui è necessario continuare a lavorare, se si desidera arrivare ad un livello di progettazione più dettagliato, qualora ci sia la volontà politica e si creino le condizioni economiche per procedere con il percorso suggerito. In tal caso i progetti dovranno comunque essere sottoposti alla Soprintendenza e alla Regione”.
“Costruire la Massa Marittima del futuro vuol dire anche rendere ‘più vicine’ la parte bassa e la parte alta del centro storico, – commenta il sindaco Marcello Giuntini – e sicuramente ragionare su una mobilità meccanizzata, che permetta di arrivare in modo più veloce e meno faticoso nella parte alta, è la chiave di volta per rendere la nostra città fruibile a tutto tondo. Nella giornata di oggi sono stati presentati altri progetti molto importanti per migliorare l’accessibilità del centro storico come l’ascensore del Cassero, di cui ha parlato nella forma della call l’architetto Vania Bargagli ed il progetto privato di riqualificazione dell’area ex Molendi presentato, sempre nella forma della call, dall’architetto Paolo Verducci. Sono tutti progetti innovativi e di elevata qualità progettuale, che insieme possono concorrere a disegnare una città con un volto nuovo, più vivibile e attrattiva. Siamo nella fase di adozione del Piano operativo comunale, lo strumento urbanistico operativo, che dà la possibilità di intervenire, e per quello che ci riguarda, intendiamo recepire queste indicazioni”.