GROSSETO – Per il secondo anno consecutivo, il Comune di Grosseto eroga 100 mila euro a sostegno di attività, progetti e/o iniziative, rivolte al settore sociale, socio assistenziale e socio sanitario.
All’avviso pubblico, al quale sarà possibile fare domanda già a partire da venerdì 16 giugno, potranno fare richiesta le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore con sede operativa nel Comune di Grosseto o che svolgano, in riferimento al progetto presentato, attività nello stesso Comune; che operino da almeno due anni nei settori in questione e il cui statuto preveda, fra le attività esercitabili, l’organizzazione e la gestione di iniziative in campo socio assistenziale, di promozione ed educazione sociale.
Per ogni progetto, il Comune di Grosseto potrà erogare un contributo massimo di 10 mila euro o comunque fino al 90% del budget totale previsto dal soggetto attuatore, coprendo così quasi totalmente l’ammontare della spesa.
“Siamo orgogliosi di riuscire ad aiutare concretamente le associazioni attive sul nostro territorio, che quotidianamente supportano e incrementano i servizi erogati dal Comune come progettualità standard – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Sociale Sara Minozzi –. Anche quest’anno abbiamo voluto dare un’attenzione particolare agli anziani, ai disabili e alla familiarità fragile. Preme sottolineare che l’Amministrazione eroga il 90% della progettualità richiesta. Un cambio importante rispetto alla passata normativa di legge che non dava la possibilità di erogare più del 50%, limitando così la partecipazione delle piccole associazioni. Essere riusciti a raggiungere questo obiettivo, permetterà sicuramente una maggiore partecipazione. Partecipate e aiutateci a portare sul territorio risposte concrete. Abbiamo bisogno di voi, come associazioni del terzo settore, per arrivare all’utente finale”.
Il bando resterà aperto per 30 giorni. Una volta completato l’esame dei progetti presentati, da parte della Commissione, verrà formata una graduatoria degli ammessi sulla base del punteggio ottenuto. Qualora l’Amministrazione, nel corso del 2023, dovesse recuperare altre risorse, i progetti ammessi ma non finanziati nei 100 mila euro saranno sovvenzionati in un secondo momento.