GROSSETO – Il Circolo Pattinatori Grosseto mette il primo tassello per la prossima stagione di hockey pista, il prolungamento del contratto a Michele Achilli, l’allenatore che ha fatto fare l’auspicato salto di qualità alla “Big Red Machine”. Una conferma pressoché scontata alla luce dei risultati ottenuti dal tecnico, all’esordio in una panchina di serie A: quarto posto in regular season (in realtà un terzo posto a pari merito con il Forte dei Marmi), qualificazione per le semifinali scudetto (con una sconfitta nella serie per 3-1, con un ko ai rigori in gara 4 con il Trissino poi campione d’Italia), semifinali di Coppa Italia (con un’eliminazione ai supplementari contro il Lodi), qualificazione al secondo turno di Champions League e mancata ammissione ai quarti di Wse Cup per la sconfitta ai rigori contro il Bassano. Un cammino incredibile, insomma, durato addirittura quaranta partite.
La società biancorossa ha rinnovato la fiducia a un allenatore che, dando un gioco spettacolare e divertente alla squadra, ha contributo a far rinascere definitivamente questa disciplina a Grosseto. E’ anche merito suo, oltre che dei suoi dieci moschettieri, se il centro sportivo di via Mercurio e la pista Mario Parri sono stati presi d’assalto dagli appassionati, che hanno poi seguito in 600-700 la squadra della doppia trasferta di semifinale con il Trissino.
“Sono molto contento che il Cp riponga la fiducia in me – dice l’allenatore Michele Achilli – Ho iniziato un percorso e sono ben felice di proseguirlo qui a Grosseto: si è creato tanto entusiasmo, in città si sta respirando hockey. La squadra sono sicuro che si rinforzerà, la società mi ha dato conferme che i giocatori che se ne sono andati saranno rimpiazzati degnamente. La società mi metterà a disposizione una bella squadra, per confermare quanto di buono abbiamo fatto e per fare quel passettino in più. L’idea di partire con un organico consolidato mi stuzzica, sarà più semplice preparare il nuovo campionato. Le premesse per fare bene ci sono”.
L’ultima battuta è sulla stagione in archivio: “L’annata è stata molto proficua e con qualche episodio favorevole poteva andare addirittura meglio. Siamo usciti ai rigori dall’Europa e dai playoff scudetto, siamo usciti ai supplementari in Coppa Italia. Siamo stati validi, combattivi su ogni obiettivo che ci siamo posti. La cosa che mi è piaciuta di più? La costanza di rendimento”.
“E’ una conferma scontata, meritata – sono le parole del presidente Stefano Osti – dopo il lavoro di quest’anno. E’ stata una scommessa vinta. I risultati hanno premiato la nostra scelta e l’augurio è di stare tanto tempo insieme per affrontare nuove avventure e ottenere nuovi esaltanti successi. Il pregio di Michele è di essere stato un grande equilibratore dello spogliatoio, ha sempre avuto in pugno della situazione e ha creato un clima di armonia e serenità. Queste sono le basi che hanno determinato un risultato straordinario, nettamente superiore alle aspettative. Volevamo confermare e magari migliorare il settimo posto dell’anno precedente e alla fine abbiamo sperimentato dei nuovi traguardi, arrivando alle Final Four di Coppa Italia, facendo una gran bella figura in Europa e rischiando di portare alla bella, il Trissino, il quintetto che ha dominato la stagione con un triplete”.