MASSA MARITTIMA –Il 14 giugno 1944 83 minatori furono fucilati dai nazifascisti dopo il rastrellamento avvenuto il giorno prima nel villaggio minerario di Niccioleta. Quella strage rappresenta ancora oggi una ferita profonda per la comunità locale, segnata dalla perdita di 83 giovani uomini, che lasciarono 118 orfani e 58 vedove.
Come ogni anno, l’amministrazione comunale di Massa Marittima rinnova il suo impegno per mantenere viva la memoria con una solenne manifestazione che si è tenuta nella giornata di ieri, domenica 11 giugno.
Abbiamo seguito la cerimonia con gli scatti di Giorgio Paggetti.