GROSSETO – “Sapevamo che per il meteo e per il periodo ormai estivo non avremmo potuto avere molti partecipanti. Ma era comunque importante riuscire a organizzare anche quest’anno un evento importante per la Uisp”. Così il presidente Sergio Perugini sull’edizione 2023 di Bicincittà che il comitato, non senza difficoltà, è riuscito a realizzare. Dopo i rinvii per pioggia anche nella giornata di sabato 10 giugno il maltempo ha colpito Grosseto, ma una cinquantina di appassionati delle due ruote hanno comunque voluto essere al via della tradizionale pedalata ecologica benefica targata Uisp.
La manifestazione, quest’anno associata a Bimbimbici e inserita nel giro d’Italia delle cure palliative pediatriche, è stata organizzata in collaborazione con Fiab Grosseto Ciclabile, Comune di Grosseto, Fondazione Villa Elena Maria, Fondazione Maruzza, Giro d’Italia delle cure palliative pediatriche, Abio Grosseto. E tutte le associazioni hanno voluto essere presenti all’evento con i loro stand. Per chi ha pedalato è stata una bella occasione per stare insieme e anche per gustare il ristoro organizzato dalla Conad, in via Scansanese, prima della festa finale nella sede Uisp di viale Europa con l’estrazione dei tradizionali premi offerti dagli sponsor, tra i quali una bici Tommasini.
“Quest’anno è stato davvero difficile riuscire a portare in fondo questa manifestazione – afferma l’organizzatore, Olinto Fedi – ma dobbiamo ringraziare tutti i nostri partner e i partecipanti che hanno mostrato grande attaccamento all’evento”.
Al via anche un’icona del ciclismo maremmano: Natalino Riccucci, 92 anni e non sentirli, ha voluto essere presente con tanto di bandiera Uisp bene in mostra alla bicicletta. “Sono in forma e parecchio – assicura Natalino – sono felice perché 50 chilometri li faccio ancora tranquillamente. Vado al Grilli o a Sticciano a prendere il caffè e torno indietro. Il segreto? Andare in bicicletta fa bene e anche per questo volevo partecipare a Bicincittà con gli amici della Uisp, per consigliare di pedalare e per chiedere a tutti il rispetto dei segnali e del codice della strada”.