FOLLONICA – È stato inaugurato mercoledì 7 giugno il giardino sensoriale al centro diurno La Ginestra di Follonica in via dell’Agricoltura 571.
La struttura, acquistata dalla cooperativa sociale Arcobaleno, ospita numerose attività per ragazze e ragazzi con disabilità tra i quali il progetto “Dopo di noi”. Il giardino è stato realizzato grazie al contributo dei cittadini attraverso una campagna di crowdfunding che si è svolta lo scorso anno sulla piattaforma Eppela e Msd Crowdcaring. Il lavoro è stato portato avanti tramite progetti di inclusione lavorativa con Melograno società cooperativa sociale.
All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Follonica Andrea Benini e la direttrice di Coeso Sds Tania Barbi. A conclusione dell’evento è stato servito ai presenti un aperitivo da Melosgrano in collaborazione con le ragazze del progetto “Dopo di noi”.
“Per noi è motivo di orgoglio essere riusciti a realizzare un sogno e per questo ringraziamo ogni singolo donatore che ha supportato il nostro progetto rendendolo possibile – ha commentato Sara Lavagnini, presidente di Arcobaleno -. Un giardino sensoriale in cui sono state messe a dimora piante tipiche del nostro territorio con ridotte esigenze idriche e di manutenzione”.
“Adesso possiamo dare risposta ai differenti bisogni dei ragazzi e ragazze che quotidianamente frequentano i nostri servizi, realizzando percorsi universalmente accessibili, attraverso i quali sarà possibile fare esperienze sensoriali tra le aiuole di piante profumate e aromatiche – afferma Renzo Mariani, vicepresidente della cooperativa -. Il giardino sarà aperto e tutti coloro che vorranno usufruirne per i progetti più diversi, è uno spazio a disposizione della comunità”.
Per ogni pianta è stato realizzato un Qr code riportato nella sua etichetta che rimanda a una pagina web sul sito www.radioarcobaleno.org che illustra tutte le sue caratteristiche e include anche un audio per la totale accessibilità delle informazioni. Le schede sono state realizzate a cura dell’agronoma Manuela Nelli, gli audio sono disponibili grazie al supporto dell’associazione Liber Pater.