GROSSETO โ Multe morali per chi lascia la propria auto in un parcheggio riservato a persone disabili: questo lโobiettivo del progetto Birba โBambini in ricerca di barriere architettonicheโ, promosso dalla Polizia Municipale del Comune di Grosseto, con la collaborazione della Consulta e del Garante comunale per la Disabilitร , delle sedi locali dellโUnione Italiana Ciechi e Ipovedenti e dellโAssociazione nazionale lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro.
Una battaglia contro i comportamenti sbagliati che non soltanto creano impedimenti al traffico veicolare, ma negano ai diversamente abili il diritto di spostarsi indipendentemente e con facilitร . Dallo scorso aprile, gli alunni delle scuole primarie di secondo grado, aderenti al progetto di educazione stradale (le classi 5ยฐ della scuola di via Giotto e quattro classi della scuola di via Einaudi), hanno incontrato gli operatori di polizia municipale e i rappresentati della associazioni coinvolte per delle lezioni di sensibilizzazione e formazione al rispetto delle regole della mobilitร urbana. Non solo. Nel corso degli appuntamenti con gli agenti di polizia gli studenti hanno ideato e disegnato una multa virtuale che esprimesse, in modo pacifico e fantasioso, il rispetto per gli spazi comuni.
Questa mattina, a conclusione dellโiniziativa, i โgiovani poliziottiโ, accompagnati dalle proprie insegnanti e affiancati dagli agenti della Municipale, hanno attraversato le vie principali del nostro centro storico cittadino, rilevando tutti quei comportamenti scorretti che ostacolano la circolazione di persone diversamente abili e โmultandoโ i trasgressori.
ยซEducare i bambini ad essere cittadini consapevoli, insegnare loro le normative corrette nel rispetto degli altri e soprattutto dei piรน fragili, aiuta a fare dei nostri ragazzi dei cittadini rispettosi โ commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e lโassessore alla Mobilitร Riccardo Megale -. La nostra Amministrazione รจ sensibile al tema e lo abbiamo dimostrato anche con la recente campagna di sensibilizzazione โNon fare la fava. Torna al tuo postoโ. Le due iniziative hanno un obiettivo comune che vuole essere, appunto, quello di sollevare, nellโautomobilista che occupa gli stalli a lui non dedicati, una vera e propria presa di coscienza. Farlo con i bambini รจ ancora piรน importante per aver dei cittadini del futuro miglioriยป.
A concludere la giornata odierna รจ stata la consegna, alla Sala Eden, di un attestato di partecipazione a tutte le classi. Gli studenti della classe 5D della scuola primaria di via Giotto sono stati premiati, inoltre, per il aver disegnato il miglior โbollettarioโ, affisso sulle macchine del centro questa mattina, che riporta la frase: โNel mondo tutti sono liberi di muoversi con facilitร . Non ci devono essere ostacoli. Ai disabili manca la mobilitร , agli altri la bontร โ.
Soddisfatta anche la presidente della Consulta comunale, Valentina Corsetti, che sottolinea ยซLa mancanza di consapevolezza e comprensione da parte degli automobilisti e degli altri utenti della strada puรฒ comportare situazioni di pericolo per le persone con disabilitร . Lโeducazione stradale, dallโinfanzia, deve essere inclusiva, mirando a garantire che anche le persone con disabilitร possano partecipare in modo sicuro al traffico stradale per prevenire situazioni di pericoloยป.