FOLLONICA – Nonostante la pioggia, la Giornata mondiale dell’ambiente è stata celebrata con una consistente pulizia dei fondali e della spiaggia di Follonica, grazie all’evento nazionale “Pulispiaggia e Pulifondali” organizzato a livello nazionale dalla Federazione Italiana Pesca sportiva attività subacquee e nuoto pinnato e dalla Capitaneria di Porto.
Questa mattina i sub volontari si sono immersi alla ricerca di rifiuti abbandonati sui fondali del golfo, e sono tornati a riva con tre quintali di materiale tra nasse, pezzi di imbarcazioni e copertoni. Non solo: circa 150 tra ragazzi e ragazze delle scuole di Follonica e Gavorrano hanno preso parte alla pulizia della spiaggia e hanno seguito una lezione sull’ecosistema marino organizzata all’interno della sede nautica Lni di Pratoranieri da Antonino Vella, responsabile ambiente della Lni di Follonica. L’evento è stato coordinato da Fausto Meciani, presidente della Lni di Follonica.
Il Comune di Follonica e il gruppo sub della sezione della Lega navale italiana di Follonica sono stati i promotori della giornata che ha visto anche il patrocinio del Comune di Scarlino. La giornata ambientale si avvale anche del patrocinio del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, del comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto guardia costiera e di Rai per la sostenibilità, Rai News 24, Tgr, Rai Italia e Rai Radio 1, nonché del supporto di Suzuki.
L’iniziativa ha richiamato a Pratoranieri anche le telecamere della Rai che questa mattina hanno trasmesso in diretta, su Rai News 24, l’apertura della giornata.
«La spiaggia del Golfo di Follonica e i suoi fondali sono stati il teatro di un’importante raccolta di rifiuti che sono già stati consegnati al gestore per il corretto smaltimento – spiegano il vicesindaco Andrea Pecorini e l’assessora all’ambiente Mirjam Giorgieri –. Ovviamente non è la prima volta che vengono organizzate giornate di pulizia come questa: abbiamo una lunga tradizione di iniziative, legate ad Amare il mare. Ogni anno purtroppo vengono raccolti dai fondali copertoni, materiali ferrosi, reti fantasma, oltre che plastiche e rifiuti di ogni genere. Ci auguriamo che, sensibilizzando le nuove generazioni, siano sempre meno necessari gli interventi di pulizia come questo».