FOLLONICA – «C’è un vecchio detto in Maremma che recita: “Le bugie hanno le gambe corte”, e parafrasando al caso del punto di Primo soccorso di Follonica, verrebbe da aggiungere al famoso detto “ormai non ci sono più neanche le gambe”». Così esordiscono il capogruppo Danilo Baietti e il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Follonica Sandro Marrini, sulla gestione della sanità follonichese e del comprensorio nord della provincia di Grosseto.
«Da quanto apprendiamo dalla stampa, – spiegano Baietti e Marrini, ai quali si aggiunge anche il presidente del circolo FdI-Follonica Agostino Ottaviani – verrebbe garantita da parte della Asl la presenza di tre infermieri nel turno di mattina e in quello del pomeriggio, e due per la notte. E fin qui nulla di nuovo in quanto questa sarebbe esattamente la dotazione prevista per tutto l’anno. Inoltre, si garantisce la presenza di due medici nelle 24 ore. E anche questo è esattamente come è previsto. Sempre a patto che tali medici la Asl li trovi disponibili».
«Per non parlare poi della Guardia turistica – commentano Baietti, Marrini e Ottaviani -. Questa “sconosciuta”, che ormai non c’è da anni in un luogo, come Follonica, che vive di turismo estivo incrementando notevolmente la presenza di persone sul territorio. Rimane pertanto la Guardia medica, ma anche qui il turno è assicurato se la Asl riesce a trovare un medico da metterci: esattamente come dovrebbe essere per tutto l’anno, tenuto conto che Follonica è uno di quei luoghi dove tale servizio dovrebbe funzionare sempre e non solo fino a mezzanotte».
«Infine – proseguono gli esponenti politici di Fratelli d’Italia – per risolvere il problema annoso della radiologia, la Asl sembrerebbe aver preso accordi con un centro privato, dimenticandosi però di chiarire bene che l’utilizzo di quel centro verrà trattato solamente con le richieste ordinarie fatte dai medici di base. Infatti, se provate a mandare un turista non residente al punto di primo soccorso di Follonica, scoprirete che la radiologia è deserta. Pertanto, i turisti che si vedranno costretti a ricorrere ad accertamenti giocoforza saranno costretti a rivolgersi al pronto soccorso di Massa Marittima, dove in genere c’è un solo radiologo, intasando il servizio e determinando lunghe attese».
«Come diceva una famosa frase del Gattopardo: “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”. A Follonica non si prendono neanche la briga di far finta di cambiare. A Fratelli d’Italia basterebbe un po’ più di sincerità, perché comprendiamo lo scopo di dare notizie, in quanto mica tutti usufruiscono dei servizi alla salute, indicendo chi non ne usufruisce a ritenere che ci sia qualcosa (vedi medici, infermieri e radiologi al Punto di primo soccorso di Follonica) che esiste solamente sulla carta, ma non nella realtà. È arrivato il momento di non prendere più in giro i cittadini e i tanti turisti che affollano la nostra costa, e dare risposte serie e concrete a una sanità che fa acqua da tutte le parti».