SEMPRONIANO – Il progetto “Racconti di vita”, nato dalla collaborazione tra le cooperative sociali che gestiscono la Rsa, Operaia 1979 e Semproniano ’95, e il liceo delle Scienze Umane di Arcidosso, a vocazione socio antropologica, prevede un lavoro biennale di incontri/interviste fra i ragazzi della scuola e gli anziani che si concluderà con una pubblicazione, nella quale verranno raccolti i racconti di vita recuperati dagli alunni nei quattro incontri che si svolgeranno durante l’anno scolastico 2023-2024 e i successivi nell’anno scolastico 2024-2025.
La consapevolezza della difficoltà con cui la contemporaneità offre spazi di socializzazione intergenerazionale ha acceso l’interesse reciproco per questo progetto e fra due mondi, quello degli anziani e quello dei ragazzi, troppo spesso distinti e separati. Sono bastati pochi momenti di riflessione condivisa fra il consiglio di classe, il dirigente del polo Amiata ovest Cristiano Palla, la dirigenza della Rsa e l’amministrazione comunale di Semproniano, per generare un profondo e sincero interesse per il progetto che è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
Così la mattinata del 24 maggio, che si è potuta realizzare grazie alla collaborazione stretta e fattiva di tutte le istituzioni coinvolte, vera e propria ricchezza delle piccole comunità locali, si è rivelata più intensa delle aspettative: i ragazzi e i nonni ci hanno mostrato la fattibilità del progetto. Dopo una breve introduzione della dirigenza della Rsa – le presidenti e il direttore, Carla Capitani, Silvia Danesi, Alessio Magnani – dell’assessore Lucio Leoni e delle insegnanti – Cinzia Pieraccini e Maria Grazia Morganti – sono andate in scena tre ore di formazione e scambio: ragazzi seduti sul pavimento a gambe incrociate di fronte agli anziani, occhi lucidi, sguardi che si incrociano e poi l’avvicinamento degli uni verso gli altri e le parole che scorrono libere, inframezzate dalle risa e dalla commozione che, spesso, annoda la gola.
Il progetto ripartirà ad ottobre 2023 con un secondo incontro che darà il via alla fase vera e propria del racconto e si concluderà a maggio 2024 con le relative trascrizioni, riprenderà l’anno successivo con le stesse modalità, coinvolgendo un’altra classe del liceo delle Scienze Umane, per concludersi definitivamente nel 2025 con la raccolta di tutti i lavori in una pubblicazione.