GROSSETO – Si è svolta il 26 maggio al salone della Cgil di Grosseto l’assemblea annuale della sezione Anpi Elvio Palazzoli di Grosseto. Hanno partecipato, oltre agli iscritti, alcune forze politiche (Partito Democratico, Pci, Prc, Grosseto Città Aperta, Sinistra Italiana) e la stessa Cgil.
«Il dibattito – dichiara Anpi – si è incentrato sulla “Grande alleanza democratica e antifascista” proposta dall’Anpi nazionale attraverso i deliberati del congresso dello scorso anno, nonchè sulle problematiche nazionali e locali legate ai propositi governativi di presidenzialismo/premierato forte e comunali (vedi via Almirante)».
L’assemblea si è conclusa con l’approvazione del documento politico di indirizzo per la futura attività e la conferma del gruppo dirigente uscente. Si è discusso, oltre che della situazione governativa nazionale, anche delle questioni riguardanti la città di Grosseto.
«Un tentativo di conquistare l’egemonia culturale alla destra estrema è in atto anche a Grosseto dove tentano di imporre per la terza volta l’ignominia di intestare una via cittadina al fucilatore di partigiani, Giorgio Almirante – dichiara Anpi -. Tutto questo rende sempre di più urgente l’avvio concreto della “grande alleanza democratica e antifascista”, così come era previsto nell’appello del novembre 2020 e poi ripreso dai documenti congressuali del 2022, così come ha richiesto e tentato più volte la nostra sezione. I tentativi concreti sin qui esperiti sono stati estemporanei e hanno avuto serie difficoltà di realizzazione. Tale insufficienza si è rivelata palese nella conduzione della lotta per ostacolare l’intitolazione di via Almirante. Si auspica, pertanto, un’impostazione migliore del rapporto tra l’iniziativa delle opposizioni in consiglio comunale e la mobilitazione dei cittadini e delle cittadine democratiche ed antifasciste contro via Almirante».